SEGNALI DI JUVE MA PANCHINA CORTA

11.08.2024 17:05 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
SEGNALI DI JUVE MA PANCHINA CORTA
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La Juventus si presenta all'ultimo test precampionato contro l'Atletico Madrid. Thiago Motta sceglie Di Gregorio in porta, difesa con Cambiaso, Gatti, Bremer e Cabal, centrocampo con Locatelli, Thuram e Douglas Luiz, Weah e Yildiz a sostegno di Vlahovic.

Parte forte l'Atletico Madrid con Di Gregorio che salva subito su Llorente. La formazione bianconera ha un paio di opportunità potenziali con Vlahovic e Thuram, ma e' ancora l'Atletico con un palo di Griezmann prima e un'occasione di Lino poi ad andare vicino al gol.

La partita la fa l'Atletico, la Juve ci prova in ripartenza e Vlahovic ben servito da Thuram va alla conclusione un po' larga. La partita la fa chiaramente la squadra di Simeone con la Juventus che prova a ripartire in velocità dopo la riconquista del pallone. Ancora Atletico con Sorloth di testa, ma Di Gregorio e' ben piazzato. 

Bravo Weah al monito trentotto che trova Weah che a rimorchio passa per Vlahovic ma il serbo spreca una buona occasione. Al minuto quaranta si vede tutto del nuovo centrocampo con Douglas Luiz e Khephren Thuram che bloccano e ripartono. 
Una Juventus discretamente buona e un po' sprecona chiude la prima frazione sul pareggio.

Nella ripresa la Juventus va sotto, azione avvolgente degli spagnoli e conclusione secca di Joao Felix. Ci prova poi Yildiz murato, e' il turco uno dei più ispirati ma la Juventus fatica a fare conclusioni degne di nota. 
L'Atletico Madrid approfitta di un doppio errore, prima di Fagioli e poi di Cabal che stende Simeone, rigore che Correa realizza battendo di Gregorio. 
La Juventus cede all'Atletico nella ripresa, decisivi i cambi, Juventus che non è stata concreta e che evidenzia le lacune offensive della scorsa stagione e e qualche amnesia difensiva. 
Il risultato non è bello, la prestazione di più, servono sicuramente degli acquisti o dei reintegri per avere una squadra più competitiva.