Fuori dalle prime quattro, anzi sesta. L'obiettivo minimo oggi sarebbe fallito

01.11.2024 13:00 di  Andrea Losapio   vedi letture
Fuori dalle prime quattro, anzi sesta. L'obiettivo minimo oggi sarebbe fallito
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"Dobbiamo fare molto meglio per stare in alto in classifica, che è la cosa importante ora". Nella sua conferenza stampa prepartita, Thiago Motta ha parlato di graduatoria, forse per la prima volta da quando è allenatore della Juventus. Perché è vero che vincere, in bianconero, è fondamentale. Ma lo è ancora di più entrare e rimanere nelle prime quattro posizioni di classifica per raggiungere la zona Champions, anno dopo anno. Perché se all'inizio puoi confondere, parlare ed epurare, poi però tocca anche dimostrare. Il triplo sorpasso di Fiorentina, Atalanta e Lazio è un campanello d'allarme che andrebbe preso sul serio.

Perché i risultati fino a qui non sarebbero bastati per evitare un patatrac. Ammesso e non concesso che la distanza con il Napoli è già abbastanza larga (sette punti in dieci giornate) quel che lascia perplessi è i risultati con le "piccole". Contro Empoli, Cagliari e Parma sono arrivati tre pareggi, contro le squadre di alto livello anche: Napoli, Inter e Roma. Insomma, quando le altre si chiudono c'è più difficoltà ad aprire l'ostrica, anche se con il Parma è andata in scena una partita diversa. Perché se è vero che i dati dicono che la vittoria forse doveva essere dalla parte della Juventus, il rischio di perderla è stato davvero palpabile.

Le altre parole di Thiago Motta. "Dobbiamo andare a Udine convinti, concreti, per fare una grande prestazione. Per fare il risultato che vogliamo fare, scalare in classifica e continuare così. Alla fine siamo ancora all'inizio ed è chiaro che dobbiamo fare molto meglio visti i risultati dell'ultima partita fatta. Anche non facendo del nostro massimo, se una squadra meritava di più era la nostra, non lo dico solo io, si vede nei dati, nelle immagini della partita. Non è stato sufficiente per vincere".