FENOMENO MOTTA, DICE E NON DICE E QUEL TACCUINO…

Thiago Motta è un fenomeno, dice e non dice, tira per la sua strada e non gli interessa nulla delle opinioni altrui e fa bene. Alla fine vincerà per merito o perderà per demerito suo. La riposta che definire "tranchant", in cui liquida una domanda maliziosa sull'utilizzo di Danilo e Douglas Luiz è fantastica, del resto sappiamo tutti che sono arrivati dopo è che possono essere più indietro di condizione, ma Motta assolutamente nega che abbiamo lavorato meno bene rispetto ad altri. 

TACCUINO - L'allenatore bianconero si presenta in bianconero con un inedito taccuino o agendina a volte apre il tappo della pena ma solo in un paio di occasioni scrive qualcosa, in altre, tira una riga, ma comunque non prende appunti e nemmeno si segna cose particolari, chissà come mai quell'agendina. 

Il tecnico, comunque, svicola bene dai meandri delle possibili questioni di mercato, benedicendo gli ultimi arrivi indicati come giocatori bravi e concentrando l'attenzione sul Verona, una partita che sarà difficile, visto che i gialloblù sul loro campo hanno sempre storicamente messo in difficoltà la Vecchia Signora.

PIEDI PER TERRA - Motta ai suoi chiede di tenere concentrazione ed i piedi per terra: "La squadra sta molto bene. Buona preparazione per la partita. Buona settimana di lavoro, rimaniamo sempre con i piedi per terra dopo la prima di campionato. Adesso siamo alla seconda giornata, affronteremo una squadra che sta bene dopo la vittoria contro una squadra seriamente candidata per lo scudetto. Quindi troveremo una squadra che battaglia, che gioca, che lotta e contrattacca e sa cosa vuole dentro al campo".

OBIETTIVO I TRE PUNTI - Motta continua a chiedere concretezza e la cosa più importante sono i tre punti: "La cosa più importante è il risultato. Alla fine è chiaro che per avere e per arrivare a un risultato ci sono tante cose dietro che dobbiamo fare bene. Abbiamo fatto molto bene la fase difensiva, abbiamo fatto molto bene a leggere i momenti della partita, capire cosa richiede e cosa bisogna fare in certi momenti. Come squadra abbiamo fatto molto bene. Sicuramente possiamo migliorare su tutto, però è stata una bella prima prova che però resta alle spalle e adesso pensiamo alla prossima partita, complicata come tutte le partite. Come tutte le partite di serie A contro l'Hellas Verona".

Motta ha le idee chiarissime e non si lascia condizionare, sa che bisogna continuare come con il Como con tutte le insidie di una trasferta difficile come quella con il Verona.

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