DA ZERO A DIECI - IL RITORNO DELLO ZERO, DIECI MITICO
La Juventus si regala una notte da secondo posto, a meno uno dal Napoli, domani mattina potrebbe essere sesta come terza o comunque in buona posizione, ma conta poco, l'obiettivo deve essere quello di rimanere in scia e di continuare a giocare in modo convincente come contro il Torino.
ZERO - come i gol presi, un clean sheet che lancia la Juventus tra i top europei di categoria e conferma dopo Udine che la difesa anche senza Bremer pio provare a fsre bene.
UNO - come il primo derby vinto dai molti debuttanti di ieri e di Thiago Motta.,
DUE - come i punti che ci piacerebbe guadagnare su Inter e Napoli.
TRE - come le ammonizioni non date da Sozza ai giocatori del Torino, Ricci, ma non solo meritavano il giallo nel primo tempo ed il bello è che qualcuno parla di sconti per Gatti.
QUATTRO - come le reti di Weah in campionato, la sua miglior partenza di sempre, un giocatore ritrovato o meglio lanciato dopo il buio dello scorso anno.
CINQUE - all'attacco del Torino, lo avete visto? Solo una conclusione sbilenca di Sanabria, male male.
SEI - a Vlahovic. Sbaglia un gol quasi fatto nel primo tempo, o forse due, si innervosisce, poteva forse fare meglio, ma ci sta, gioca sempre.
SETTE - a Weah e Conceiçao ed a Koopmeiners, per motivi diversi tutti bravi tra gol, assist e moto perpetuo.
OTTO - a Cambiaso. Spacca la partita con una nuova galoppata, utilissimo anche in difesa, si sfianca e corre per tre.
NOVE - a Thiago Motta. Indovina Weah dall'inizio, indovina Conceiçao e tiene Yildiz in campo, scelte perfette e la squadra ci sembra in fase di miglioramento.
DIECI - alla notte del dieci. Yildiz non fa un partitone ma sentendo i cori per il suo idolo prima crea scompiglio, poi sbaglia un gol ed infine segna con dedica al mito Del Piero, un capitano, c'è solo un capitano.