Cosa fare con Milik? Ha ancora un anno di contratto

Com'è stato possibile sbagliare così tanto su Arek Milik? Perché il polacco, fermo dallo scorso giugno, sarebbe dovuto rientrare prima ad agosto. Poi a settembre, novembre, infine gennaio. "Perché puntare su un altro attaccante quando ti rientra lui?" era un discorso fatto all'interno della Juventus, considerando che Thiago Motta giocava con un'unica punta. Poi certo, bisogna capire quale squadra, di fatto, ha una solo numero nove in organico e spesso non lo schierava nemmeno, ma questo è un altro discorso.
Questo anche dopo l'operazione al menisco che non ha una certezza di riuscita. Era assolutamente possibile che dopo l'intervento di inizio ottobre Milik potesse rientrare anche dopo relativamente poco. Il problema è che, appunto, quando decidi di operare significa che non hai altre opportunità e quindi il rischio di ricaduta non è basso.
Ora bisognerà capire cosa succederà con lui. Ha 31 anni, è fermo da una stagione, ha ancora un anno di contratto. Da capire se valuterà una risoluzione con buonuscita, sempre che il club glielo proponga, mentre lui dovrebbe trovare una nuova squadra che crede in lui. Più difficile fare come con Szczesny, anche perché sarebbe comunque da sostituire e da pagare per larga parte della sua ultima stagione. Insomma, la fortuna quest'anno non ha aiutato né la Juve né lo stesso Milik.