Giletti: “La squadra deve svegliarsi. Chiesa dimostri attaccamento alla maglia. Sulla società...”
Dibattito aperto in casa bianconera. Malgrado il ritorno alla vittoria dopo quattro giornate in cui erano arrivati solo due punti, restano i problemi legati alle prestazioni e alla tenuta mentale della squadra. Vlahovic uno dei pochi a trascinare la squadra, Chiesa invece vive un momento difficile e non è da escludere la cessione al termine della stagione. Sempre d'attualità i discorsi sulla permanenza o meno di Allegri, malgrado abbia un altro anno di contratto. Capitolo societario, Giuntoli ottimo dirigente, ma secondo molti serve anche un uomo alla Marotta. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve il giornalista Massimo Giletti, noto tifoso della Vecchia Signora.
Analizza così il momento dei bianconeri Giletti: “La Juve ha mantenuto i nervi e sopportato la pressione psicologica sulle ali dell'entusiasmo per essersi trovata a ridosso dell'Inter. Poi si è risvegliata di colpo, a cominciare dal gravissimo errore di Milik contro l'Empoli (espulsione N.d.R.), il polacco peraltro è entrato male con il Frosinone. Questa squadra ha fatto i miracoli, bisogna farle quadrato attorno, soprattutto ora che ha perso due pezzi importanti come Rabiot e McKennie. Considerando le assenze da sempre di fagioli e Pogba, il centrocampo si trova senza quattro elementi. Con tutti questi infortuni in un reparto è molto complicato. La Juve fatica, mi chiedo perché Allegri ancora dia fiducia a Kostic, il serbo sta diventando un problema. La squadra in questa fase deve tirare fuori gli attributi. Vlahovic sta diventando un trascinatore, gli altri devono dare di più. A partire da Chiesa”.
Nel podcast l'intervento integrale