Siviglia-Juventus 2-1, le pagelle dei bianconeri: Szczesny para tutto, ma non basta. Di Maria, Cuadrado e Chiesa disastrosi

Szczesny 7,5: È il grande protagonista della Juventus nel primo tempo, decisivo per mantenere il risultato sullo 0-0 in almeno un paio di occasioni abbastanza clamorose, su Ocampos e su Acuna. Anche nel secondo tempo deve superarsi in almeno una circostanza, purtroppo non basta ai bianconeri per portare a casa la finale.

Gatti 5,5: Il suo gol decisivo quasi allo scadere all'andata ha tenuto a galla la Juventus, al ritorno ha l'occasione per far male ma stavolta il tocco vincente non riesce. Nel secondo tempo va in affanno assieme a tutta la difesa bianconera.

Bremer 6: Rispetto alla sfida dell'andata gestisce meglio En-Nesyri. Purtroppo anche lui nel secondo tempo deve arrendersi ai colpi di Suso e Lamela.

Danilo 5: Controlla bene la partita, seppur tra alti e bassi. Però è lui a permettere a a Lamela di staccare con troppa facilità in occasione del 2-1 del Siviglia.

Cuadrado 4,5: Rischia tantissimo sul finale di primo tempo, quando commette un fallo molto probabilmente da rigore. Ai supplementari ha grosse colpe sul gol che permette al Siviglia di portarsi in vantaggio.

Fagioli 6: Inizia timido, poi cresce con il passare dei minuti. È però costretto a lasciare il campo dopo un brutto intervento di Gudelj che molto probabilmente gli costa la frattura della clavicola. Dal 40' Paredes 5,5: Alterna momenti buoni ad altri meno buoni, gli manca la precisione.

Locatelli 5: Tantissimi palloni persi nel periodo in cui resta in campo, in generale appare lontano dal giocatore ammirato mesi fa. Ci si aspetta di meglio. Dall'86' Miretti 5,5: Arruffone e impreciso, gioca male parecchi palloni che andavano gestiti meglio.

Rabiot 6,5: Fallisce una clamorosa palla gol, ma si conferma tra i centrocampisti più dinamici della Juventus. Poco supportato dai compagni.

Iling-Junior 6: Allegri lo preferisce a Kostic e ha avuto ragione. Interpreta bene il ruolo, sebbene non abbia poi tantissime occasioni per fare male. Ci mette però tantissima voglia e personalità nonostante la giovane età. Dall'86' Kostic 5: Allegri voleva tenerselo come fattore da sfruttare a gara in corso, ma il suo impatto non si è visto.

Di Maria 4: Oggi è nella sua versione peggiore. Si divora un gol clamoroso, fa pochissimo in avanti e appare indolente in fase di copertura. Perde qualche pallone sanguinoso, sostituzione inevitabile. Dal 63' Chiesa 4: Non entra benissimo in partita, perde tantissimi palloni tra cui quello da cui arriva il pareggio andaluso. Fallisce palloni davvero banali e si divora potenziali occasioni: non è per questo che è stato acquistato.

Kean 5.5: Dopo pochi minuti si fa ammonire ingenuamente, poi la sua partita cresce leggermente livello con il passare dei minuti. Colpisce un palo clamoroso nel primo tempo, poi poco altro. Dal 64' Vlahovic: 7: Al primo pallone giocato segna il gol che porta la Juventus in finale di Europa League. Un giocatore che forse si è definitivamente ritrovato.

All. Allegri 6: Per un po' scembra averle azzeccate tutte. La scelta di Iling al posto di Kostic si rivela vincente, così come gli inserimenti di Chiesa e Vlahovic, che sblocca il match appena entrato in campo. Poi viene tradito dai suoi giocatori migliori, da Cuadrado a Chiesa passando per Di Maria.