Juventus-Verona 1-0, le pagelle dei bianconeri: il timbro di Cambiaso in 'zona thriller', diversi sottotono

Szczesny 6,5: nei primi 45' non viene mai impegnato. Poi si fa trovare pronto sul tiro di Bonazzoli. In serate come queste serve essere lucidi anche all'unico tiro avversario.

Gatti 6,5: il duello con Djuric è di quelli tutto fisico. Tiene tutto sommato bene, soffrendo poco lontano dalla porta.

Bremer 6: nel primo tempo perde una palla che rischia di diventare sanguinosa. Si riprende nel secondo tempo.

Rugani 6: si vede poco perché lotta tanto nel lavoro sporco. Pochissime sbavature. (87' Yildiz sv).

Weah 6: corre dando la solita sostanza. Viene sostituito a fine primo tempo, ma non è una bocciatura. (dal 46' Miretti 6: proposizione offensiva consistente per il classe 2003 che si fa vedere anche con qualche giocata interessante)

McKennie 5,5 inizia bene, poi gradualmente sparisce dal gioco.

Locatelli 6: consueto lavoro di pulizia tecnica dei palloni. Anche se non è sempre brillantissimo.

Rabiot 6-: un pochino sottotono rispetto al solito. Gli inserimenti senza palla stentano.

Kostic 5,5 si vede meno in spinta. Qualche traversone calibrato con precisione. Ma ci si aspettava di più. (62' Cambiaso 7: il timbro decisivo. Dimostra che c'è bisogno di tutti. Fiducia anche per lui)

Vlahovic 5,5: tanta, troppa difficoltà nel trovare il colpo giusto. La difesa ospite lo controlla senza problemi. (81' Milik 6,5: entra e combatte. Lotta fino alla fine, dal suo colpo di testa sorgono i tre punti).

Kean 6,5: inizia benissimo. Sfortunato per i gol annullati. Ci ha provato in ogni modo, certificando brillantezza. (62' Chiesa 6: consueti interventi offensivi in serpentina e dribbling. Gli manca l'apporto conclusivo).

Allegri 6: ritrova la testa della classifica. Per come si era messa la serata, sembrava una chimera. Ottiene il massimo, con tantissima fatica.