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Luca Sperandio (sosia CR7): "Sogno di diventare calciatore, i bambini mi corrono incontro per abbracciarmi. Ci fosse stato il VAR ieri..."

20.09.2018 22:00 di  Giovanni Spinazzola  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Luca Sperandio (sosia CR7): "Sogno di diventare calciatore, i bambini mi corrono incontro per abbracciarmi. Ci fosse stato il VAR ieri..."

E' l'attore protagonista maschile, il "top player" di Serie Bianconera, anche perché non potrebbe essere altrimenti vista la sua somiglianza. Stiamo parlando di Luca Sperandio, il sosia di Cristiano Ronaldo, attore protagonista al maschile di Serie Bianconera, web comedy tutta incentrata sul mondo Juve. TuttoJuve.com, all'indomani di Valencia-Juve, ha contattato in esclusiva il ragazzo per capirne di più anche sul rosso del Mestalla. I produttori Andrea Zaccagni, Elvira e Marina Calciati, intanto, ci hanno svelato in esclusiva anche il nome del nuovo videomaker; si tratta di Andrea Valente.

Che effetto ti fa essere il sosia di Cristiano Ronaldo?

"Sicuramente un effetto incredibile, particolare. Essere notato ed essere esteticamente somigliante al giocatore più forte del Mondo è, per certi versi, emozionante. Non bisogna, però, dimenticare come dietro questa somiglianza fisica ci sia Luca Sperandio".

Oltre ad essere il sosia di Ronaldo, di cosa ti occupi?

"Nella vita inseguo il mio sogno; gioco a calcio in una squadra di eccellenza e spero un giorno di diventare un calciatore affermato. Da quest'anno frequento l'Università perché ritengo studio e preparazione adeguata importanti nella vita, indipendentemente da tutto".

Spesso, quando passeggia per Torino, la scambiano per Cristiano Ronaldo. Ci può raccontare qualche aneddoto?

"Effettivamente mi accordo di essere sempre notato; le persone cercano di non farsi notare ma le vedo parlare sottovoce indicandomi. Mi fa piacere e sorridere allo stesso tempo; la cosa più emozionante è vedere i bambini corrermi incontro per un abbraccio o per un cinque".

Quali sensazioni ha avuto dopo il primo ciak di Serie Bianconera?

"Ho sempre pensato che l'idea di questa web series fosse interessante ed originale. Mi ha impressionato l'intesa nata fin dall'inizio con tutto il team. Sono persone umanamente eccezionali e disponibili, oltre ad essere dotate di grande serietà professionale. Il divertimento, poi, è tanto, fin troppo".

Prima espulsione in Champions League molto dubbia. Sei uscito in lacrime dal campo, la reputi un'ingiustizia?

"Assolutamente si. Non credo di aver fatto un gesto così grave da meritare il rosso. Il VAR avrebbe smentito ogni dubbio".