Raiola: "Se sarà Juve 'alla Pirlo', allora Guardiola deve nascondersi. La Juve punta ancora su Bernardeschi, poi valuteremo. De Ligt un tesoro. Su Pogba..."
Mino Raiola ha parlato ai microfoni di Gianluca Di Marzio di Sky Sport. Ecco le sue parole riportate da TuttoJuve.com:
Ti ha sorpreso la scelta di Pirlo? Cosa ne pensi?
"È una bella sorpresa. Perché giustamente una società che ha vinto quello che ha vinto come la Juve qualsiasi allenatore che prende viene criticato dai tifosi e dai non tifosi. Se Pirlo fa giocare la squadra come giocava lui, allora veramente Guardiola si deve cominciare a nascondere. Perché non ce ne sarà neanche per Guardiola perché era uno dei giocatori che più ti faceva divertire sia se eri pro o contro la sua squadra. Da giocatore non si è mai discusso su Pirlo".
Mi pare che tu abbia preso anche Bernardeschi volevo capire se c'erano margini perché resti alla Juventus o se può andare al Napoli?
"Bernardeschi è molto consapevole di quello che lui è stato e di quello che vuole fare. A me piace perché ho parlato molto con lui in questo ultimo periodo perché ci siamo conosciuti e abbiamo parlato insieme e ho visto un ragazzo che non si è seduto ancora. Ha capito che la sua carriera qui inizia non finisce. Poi vediamo. Io credo che lui è un giocatore che nella Juve ci può stare. Poi però se ci sono altre condizioni migliori della Juve o migliori per lui valuteremo tutto. Io sono qui sempre per valutare le cose. Non ho mai chiuso le porte a nessuno che può essere interessante per un giocatore e così farò anche per Bernardeschi. Credo che ancora la Juve punti su di lui e quindi è una sfida anche per lui, con un nuovo allenatore, con un nuovo sistema di gioco, con nuove sfide che lui dovrebbe prendere".
De Ligt?
"Matthijs è uguale. Matthijs l'ho sempre detto è il nuovo Rembrandt che ha prodotto l'Olanda. È un ragazzo straordinario sia come persona che come atleta. Ha questo infortunio che adesso abbiamo curato e ha bisogno di tempo per riportarsi al livello che era. Io credo che la Juve con lui ha un tesoro in mano importante".
Un giocatore come Pogba è più facile che rimanga al Manchester United?
"Io penso che il problema di Pogba è che è ancora al centro di un progetto tecnico importante, anche negli anni scorsi lo United non ha voluto in nessun modo aprire nessuna trattativa".
È più vicino al rinnovo?
"Noi anche lì con calma, con molta calma per il rinnovo o non rinnovo, stiamo già parlando da un po' di tempo ma senza stress".
C'è un nuovo talento che porterai in queste settimane?
"Ce ne sono talenti, na da portare non lo so, all'estero ce ne sono di incredibili. Io ho la fortuna di gestire un paio di questi che mi fanno divertire. Come Malen del PSV. Può arrivare in Italia? Un giorno magari si. Malen è una punta impegnare del PSV e difficilmente il PSV si può privare di Malen. Difficilmente una squadra italiana o non italiana può andarlo a comprare. Dipende anche cosa succederà a settembre o ottobre, io credo che il mercato interessante sarà a gennaio".