Zoff: "Presto per giudicare Thiago Motta"

31.12.2024 22:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Zoff: "Presto per giudicare Thiago Motta"
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A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Dino Zoff, ex commissario tecnico della Nazionale Italiana ed ex portiere di Napoli e Juve. Di seguito, un estratto dell'intervista. 

Al momento sembra esserci una corsa a tre per lo scudetto tra Napoli, Atalanta e Inter: c'è ancora spazio per qualche altra squadra?  

"Credo che il campionato sia ancora aperto. Certo, queste tre squadre hanno un vantaggio, ma nulla è ancora deciso. È presto per fare bilanci definitivi, magari si potrà avere un quadro più chiaro alla fine del girone d'andata. Tuttavia, l'Inter mi sembra avere qualcosa in più a tutte, almeno sulla carta. Poi, ovviamente, il calcio è imprevedibile, bisogna giocare le partite."  

Questa settimana si giocheranno le Final Four di Supercoppa Italiana. Le piace questo nuovo formato?  

"No, non mi piace. Si sta esagerando con l'interruzione del campionato. Preferivo la vecchia formula, con una sola partita tra la vincitrice del campionato e quella della Coppa Italia. Capisco le necessità economiche di andare all'estero, ma introdurre più squadre rischia di trasformare questa competizione in un ulteriore campionato. Si sta sovraccaricando il calendario. Andare a giocare all'estero ci può stare perché porta soldi, ma fare un torneo tra quattro squadre, magari tra sei nella prossima stagione, è assolutamente eccessivo."

Tra le quattro finaliste della Supercoppa ci sono Juventus e Milan, due squadre che non stanno rendendo come ci si aspettava. Secondo lei, un'eventuale vittoria potrebbe salvare la stagione di una di queste squadre?  

"Sicuramente una vittoria darebbe fiducia e rilancerebbe le ambizioni, soprattutto in campionato. È ancora tutto aperto, bastano poche vittorie consecutive per cambiare la situazione. Quindi, sì, sarebbe importante vincere."  

Se fosse successo a lei di trovarsi in una conferenza stampa con i giornalisti che sapevano del suo esonero prima di lei, come accaduto con Fonseca, come avrebbe reagito?  

"È una situazione spiacevole e poco rispettosa. La chiarezza è fondamentale: le decisioni devono essere comunicate in modo diretto e trasparente. Questa mancanza di rispetto non dovrebbe accadere."  

Parlando invece della Juventus, è presto per giudicare il lavoro di Thiago Motta?  

"Sì, è presto. La squadra è nuova, ci sono giocatori da inserire e automatismi da trovare. Bisogna dare tempo al tecnico, almeno altre due o tre partite, per vedere i primi risultati concreti."  

Sabato ci sarà Fiorentina-Napoli. La Fiorentina è in leggero calo, ma sta comunque facendo bene, mentre il Napoli sembra aver trovato una grande solidità difensiva. Chi parte favorito?  

"Direi che è una partita molto aperta. La Fiorentina ha reagito bene dopo il pareggio con la Juventus, mentre il Napoli sta confermando il suo ottimo momento. Sarà difficile fare un pronostico, ma il Napoli, con la sua solidità difensiva, potrebbe avere un leggero vantaggio."  

Quanto è ingeneroso il ruolo del portiere, considerando che un errore può risultare decisivo?  

"È sempre stato così. Il portiere ha una responsabilità enorme, e quando commette un errore è inevitabilmente sotto i riflettori. L'importante è mantenere la calma e continuare a lavorare per migliorarsi. Non si smette mai di imparare, neanche dopo anni di carriera. Credo che Meret abbia la mentalità giusta per gestire questa pressione, visto che gioca ad alti livelli da anni, anche in Nazionale. Se non avesse questa caratteristica, sarebbe grave."