Vaciago su Thiago Motta: "Le parole contano, ma i punti..."
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Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, ha parlato così della Juventus e di Thiago Motta: "Le parole contano, mica no. Ma i punti di più, molto di più. È la legge dello sport, che prevede il campo come unico, supremo e insindacabile giudice. Poi, a seconda del contesto, possono esserci più gradi di giudizio, ma è sempre il campo che sentenzia. E lo farà anche con Thiago Motta il quale, ieri, si è definito l’allenatore che vorrebbe per i suoi figli, facendo molto discutere i tifosi. Questi, per i loro figli, non si sa, ma per la Juventus ne avrebbero voluto uno che almeno passasse il turno contro le riserve dell’Empoli. Le conferenze stampa stanno assumendo un valore che in realtà non hanno (forse perché certe partite sono molto più noiose, ma è un altro discorso). Alla fine ciò che conta, per la Juventus e il suo popolo, è che Motta azzecchi la formazione e i cambi (non come è successo a Eindhoven, per esempio). Se vinci hai sempre ragione, anche se dici cose assurde.
Anzi un re del calcio come Eric Cantona ci ha insegnato che quando vinci puoi spararle proprio grosse e la gente (dai giornalisti in giù) si sforzerà per dare un senso compiutamente magnifico alla più assurda delle tue affermazioni. Se perdi, puoi pure inventare e spiegare la fusione a freddo e rimani lo scemo che ha perso. È il calcio, baby".