Tacchinardi: "Temo che la Juve non sia costruita per vincere anche quando non è al massimo"
L'ex centrocampista della Juventus, Alessio Tacchinardi, ha analizzato il momento di difficoltà dei bianconeri in un'intervista concessa a La Stampa: "Non penso si debba già parlare di crisi, ma credo che possa aprirsi se a Udine continuasse questa inerzia. Forse ci eravamo illusi troppo prima, sembrava tutto perfetto ma l’impresa di Lipsia ora pare lontanissima. Diciamo che è un momento di difficoltà, che ci sta, ma a Udine servirà una grande prestazione. La difesa era imperforabile e ora fa acqua? C’è da analizzare molto, perché dopo l’infortunio di Bremer ci sono state altre due partite contro Cagliari e Lazio senza che la Juve abbia subito granché. Il problema è che ora mi sembra stanca, contro il Parma persino svuotata dalla gara con l’Inter. Se ci fosse già un calo fisico sarebbe grave.
Cosa manca alla Juve? La sensazione è che se non va al massimo allora non vince. Penso ai pareggi con Empoli, Cagliari, Parma... Temo che non sia costruita per vincere anche quando non è al massimo. E questo mi preoccupa. Per arrivare allo scudetto bisogna vincere anche le partite sporche, anche 10 o 15. Per riuscirci serve che qualcuno prenda in mano la squadra, per ora non vedo ancora nessuno in grado di farlo".