Panorama - Cassazione, niente risarcimento per il Bologna: classifica non falsata da Calciopoli

Come spiega Giovanni Capuano nel pezzo per Panorama.it, la Cassazione ha definito la classifica del Bologna non falsata da Calciopoli nel 2006, mettendo una pietra miliare di Calciopoli: "I giudici della Suprema Corte chiudono la vicenda della causa intentata dall’allora patron felsineo Giuseppe Grazzoni Frascara. E nella sentenza confermano quanto stabilito dal tribunale di Napoli. Nessuna prova che le frodi sportive, messe in atto o tentate, oggetto dell’inchiesta Calciopoli abbiano alterato in maniera significativa l’esito sportivo della stagione 2004-2005, quella precedente lo scoppio dello scandalo che portò alla cancellazione di due scudetti, con retrocessione in Serie B, per la Juventus.
A scriverlo nero su bianco è stata, vent’anni dopo l’inchiesta che ha diviso in due il calcio italiano, una sentenza della corte Suprema di Cassazione (sezione III Civile, ordinanza numero 6116) che, il 7 marzo 2025, ha chiuso per sempre i contenziosi aperti da Bologna e Brescia e dall’allora proprietario del club felsineo Francesco Gazzoni Frascara per vedersi riconoscere in sede civile un risarcimento danni".