KALULU a Dazn: "Tomori alla Juve? Guardo al mercato solo quando i contratti sono firmati. A me il passaggio in bianconero ha fatto bene. Lavoriamo da tempo sulle rimonte subite, da un po' di partite più ritmo e contrasti vinti"
Pierre Kalulu è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo il match con il Milan. Le sue parole:
Complimenti per la stagione che stai facendo. Quanto è più facile per i difensori quando hai centrocampisti e attaccanti che vanno ad aggredire indirizzando il gioco?
"Grazie per i complimenti. Sì, quando loro mettono pressione, vuol dire che lasciano meno tempo all'altro per pensare, per respirare e per noi anticipare è molto più facile, perchè possiamo essere più aggressivi, il passaggio sarà meno pulito rispetto a non avere pressione. Non ho bisogno di guardare troppo la profondità perchè so che sotto pressione vanno a giocare corto, allora posso aggredire più facilmente, sembro sempre più forte quando è così".
Nelle ultiem partite avete fatto fatica nella gestione del risultato. Oggi è andata decisamente meglio. Che lettura dai di questo problema e oggi che sensazione hai avuto?
"Le sensazioni che ho avuto sul campo, ad essere onesto con voi, noi è da tempo che lavoriamo su questo, nelle ultime partite c'era più ritmo, più contrasti vinti, ma poi alla fine giocavamo sempre e comunque bene con lo stesso atteggiamento. La cosa che ti cambia da difensore, è che quando vinci 2-0, gli ultimi 10 minuti sono sicuramente più tranquilli che quando hai solo un gol di vantaggio: un errore, un'attenzione in meno, puoi subire. Per me è questo che ha aiutanto tanto oggi, anche se potevamo fare sicuramente meglio. Auguro un buon futuro per le prossime partite".
Si parla del possibile arrivo alla Juve di un altro giocatore del Milan, Tomori. Com'è il passaggio dal Milan alla Juve? Qualcosa di consigliato? Ti piacerebbe ricomporre la coppia?
"(ride, ndr) Sai, sono 4-5 anni che sono in Italia, ogni anno c'è tanto rumore sul mercato, piace tantissimo in questo Paese. io guardo solo quando sono firmati i contratti, prima non serve a niente parlare troppo. Poi il passaggio, per me, personalmente, ha fatto bene, solo questo".
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