Italia, Donnarumma: “La squadra ha dato una risposta importante dopo l’Europeo. Su Spalletti…”

05.09.2024 19:40 di  Benedetta Demichelis   vedi letture
Italia, Donnarumma: “La squadra ha dato una risposta importante dopo l’Europeo. Su Spalletti…”
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Gianluigi Donnarumma, in conferenza stampa, ha parlato alla vigilia della gara Italia-Francia. Ecco le sue parole riprese da Tmw: 

Hai sentito Mbappè?
"Proprio ora ho salutato lui e altri miei compagni di squadra. Abbiamo un ottimo rapporto, siamo ottimi amici ma domani saremo rivali. C'è da fare molta attenzione, sono giocatori forti e contro di loro ci sarà sicuramente da lavorare". 

Che partita può essere?
"Non c'è partita migliore di questa per dimostrare che non siamo quelli visti contro la Svizzera. Sono contento di affrontare una grande squadra come la Francia. E' iniziato un nuovo ciclo, siamo tutti molto motivati, stiamo bene, si vede allegria in gruppo e questo è importante. Ho visto un importante senso di appartenenza in questi giorni e voglia di dimostrare che siamo l'Italia, che non siamo quelli dell'ultimo match. Abbiamo tanta voglia di giocare questa partita, daremo il massimo per portare a casa il risultato".

Che tipo di accoglienza secondo te verrà riservata il tifo francese a Mbappè? Tu sei passato per un addio simile
"Kylian ha dato tanto al PSG, a Parigi. Credo ci sarà una grande accoglienza per lui, anche perché domani giocherà con la maglia della Nazionale. Ci sarà una grande accoglienza per lui così come per tutti gli altri giocatori della Nazionale. Poi ogni giocatore prende le decisioni migliori per il suo bene: finché è stato qui ha dato il massimo". 

Come vedi questa Francia?
"Hanno giocatori molto forti, di qualità, come li abbiamo noi. Hanno un po' di esperienza in più, ma poi la partita si gioca undici contro undici su un campo da calcio. Non penso ci sarà una favorita, sarà una sfida difficile: hanno molti velocisti e ci sarà da controllare bene la palla e la partita, c'è da lavorare e da mettere in campo tutte le situazioni che abbiamo preparato in questi giorni. Sarà una partita molto bella".

Puoi descriverti in quanto capitano? Vorresti diventare vice-capitano del PSG?
"Fare il capitano della Nazionale per me è motivo di orgoglio. Quando sei bambino aspiri a vestire la maglia azzurra e deve esserci un grande senso di appartenenza. Sento un senso di responsabilità molto forte, io cerco di dare sempre il massimo, di godermela e di aiutare gli altri. Nel PSG c'è Marquinhos che è la storia di questo club: lui è una figura di riferimento, ma ci sono tanti leader in squadra. Sono contento di averlo come capitano". 

Come avete trovato Spalletti? C'è una gestione nuova?
"Il mister lo vedo molto motivato. Ci siamo sentiti prima del raduno ed era molto motivato, è molto più tranquillo e sereno. Abbiamo trascorso una brutta estate, ne abbiamo parlato e di questo ce ne dispiace. Ci sono giocatori nuovi che possono aiutarci e possono crescere, siamo tutti convinti e contenti del fatto che si possa continuare con lui. E' un allenatore che ci fa crescere, ci dà una mano e prepara molto bene le partite. Siamo contenti di continuare e riprendere il discorso con lui. Sicuramente è cambiato un po' nella gestione, lo vedo molto più tranquillo. Ma alla fine siamo noi che scendiamo in campo e dobbiamo dare tutto, vestire la maglia della Nazionale è qualcosa di unico: chi non è qui vorrebbe essere qui e abbiamo il dovere di sudare la maglia, di rispettarla e onorarla uscendo dal campo tranquilli del fatto che abbiamo dato il 120%". 

Ci puoi parlare dell'evoluzione di Barcola?
"E' un giocatore fenomenale, molto forte. Quest'anno ha fatto lo step in più che gli serviva per diventare ancora più devastante: è imprevedibile, ma visto che lo conosco molto bene qualcosina possiamo rubargli. Poi però ci sono anche Mbappè e Dembele: per i nostri difensori sarà difficile marcarli, ma gli ho già dato un paio di diritte". 

Come sta valutando la crescita di questa squadra?
"Sono molto contento, la squadra ha dato una risposta importante dopo l'Europeo. Vedo ragazzi molto affiatati, stiamo bene insieme e ci divertiamo. Vedo un'atmosfera diversa e questo mi piace, è una cosa che in futuro potrà fare la differenza". 

Che rapporto hai con Maignan? Cosa pensi di lui?
"E' un grande portiere e sta facendo molto bene, anche con la Francia ha fatto molto bene. Sono contento. Non l'ho sentito, ma lo vedrò domani e gli farò i complimenti: sta dando una grossa mano sia alla nazionale francese che al Milan". 

Che tipo di accoglienza ti aspetti per la nazionale italiana?
"Mi aspetto una grande accoglienza come in tutte le parti del mondo in cui andiamo, gli italiani si fanno sentire e noi proveremo a dargli una gioia. Spero ce ne saranno tanti, vogliamo farli divertire e renderli orgogliosi".