Gazzetta - Tra Juve e Roma sfida di tatuaggi

16.12.2016 14:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gazzetta - Tra Juve e Roma sfida di tatuaggi
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Come riporta Gazzetta, tra Juve e Roma la lotta è a fior di pelle e, per leggere la sfida sul corpo di 6 giocatori, serve un esperto: il russo Nicolai Lilin, tatuatore e scrittore di successo

STURARO – Stefano Sturaro esprime l’animo da combattente sempre col corpo: lo noti dalla fisicità nei contrasti in campo, lo confermano le immagini sparse sulla pelle. «Ha bei tatuaggi, alcuni riprendono il ghetto americano come quel “Boss” sull’avambraccio», spiega Lilin. E poi, più nel dettaglio: «Spicca un grande tatoo maori, dentro a cui si intravede una tartaruga: secondo la tradizione, è simbolo di fertilità femminile. Trattandosi di un uomo, potremmo dedurre che ha voglia di un figlio, oppure lì si annida il ricordo della madre». Ciò che risalta e intimorisce è quella spada incisa sul petto, quasi un messaggio per chi lo incrocerà sabato sera: «Ha un ego guerriero e la conferma è proprio nella grande arma tatuata – continua lo scrittore russo –. Nel manico un tirapugni: così Sturaro denuncia le sue caratteristiche, ammette di essere una spada nelle mani di qualcun altro, in questo caso della Juve».

MANDZUKIC – Nel corpo ricoperto, inondato di immagini, si trova di tutto: coppia di dadi, preghiera in croato, zodiaco, poker d’assi e, immancabile, un pallone. «Come in tutti i calciatori, si nota subito un tratto consumistico dei tatoo: pochi hanno una reale profondità – ammette Lilin –. È normale, comunque, che chi appartiene a una comunità, si tratti del carcere o di una squadra, racconti sulla pelle qualcosa di sé con l’intento di mostrare il proprio carisma». Sul tema, Mandzukic può scrivere un saggio perché in campo trascina gli altri con ardore: «Ha una croce sul braccio, non un Cristo: più che orgoglio della fede, significa obbligo, rigore, rifiuto delle debolezze in nome di qualcosa di più grande».

NAINGGOLAN – Il petto tutto dipinto è una sciarada: riuscire a leggere su Radja Nainggolan quel «One life one wish» («Una vita, un desiderio») è già un esercizio per i più attenti. In fondo, il corpo del centrocampista belga sembra Wikipedia. Una miniera di informazioni, tra amori e passioni, nomi e date. E un numero su tutti: il 4 della maglia giallorossa. Poi sulla schiena una figura alata con sotto la scritta «Rest in peace».

DE ROSSI – Daniele De Rossi lavora di tenerezza e di fantasia: per questo la figlia Gaia si merita molti dolci tattoo. In uno c’è un Teletubbies con le parole di “Favola” dei Modà: «Gliela cantavo per addormentarla», ha detto papà Daniele. Cattivo in campo, autoironico fuori: chi è, se non lui, quell’uomo con capello da pescatore colorato e barbona rossa che contiene un’antenna radio? Naturale a Roma, la scritta in latino – sul braccio destro si legge «Ubi tu gaius, ibi ego gaia».