Gasperini: "Ho sostituito Retegui perchè gli attaccanti fanno fatica a giocare 90 minuti ogni tre giorni. Ho provato a dare più spazio a Samardzic"

23.10.2024 21:44 di  Alessandro Zottolo   vedi letture
Gasperini: "Ho sostituito Retegui perchè gli attaccanti fanno fatica a giocare 90 minuti ogni tre giorni. Ho provato a dare più spazio a Samardzic"
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Gian Piero Gasperini, dopo il pareggio a reti bianche contro il Celtic, ha tenuto la conferenza stampa post partita. Ecco le dichiarazioni dell'ex allenatore del Genoa a Sky: "Loro arrivavano da una brutta sconfitta, si sono difesi con energia. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, non possiamo rimproverarci più di tanto, siamo stati bravi. Ci sono state diverse situazioni da gol, dobbiamo accettare il pareggio, ci abbiamo provato fino alla fine".

Cosa ha detto ai suoi attaccanti?
"Non è che non ci hanno provato, in alcune occasioni siamo stati un po' sfortunati. Ci è mancata solo un po' di precisione: non è facile per i nostri attaccanti giocare ogni tre giorni. Bisogna necessariamente ricorrere alla panchina, se riesci a giocare 60-65 minuti puoi giocare anche tre partite".

Che indicazioni può trarre dal futuro?
"Le partite sono delicate in campionato, figuriamoci a Stoccarda. Ho visto lo Shakhtar perdere 1-0 contro l'Arsenal su autorete, non esiste nella Champions una gara semplice. A volte c'è un po' di presunzione nei giudizi, dovremo essere un po' più moderati a giudicare gli avversari, ogni squadra ha giocatori in nazionale, abbiamo fatto una partita in cui abbiamo dominato, onore e merito a loro".

La squadra ha dimostrato una grande solidità difensiva, ma in attacco è mancata la capacità di finalizzare. Quali sono le cause di questa difficoltà?
"È stata una partita stregata. Abbiamo creato tantissime occasioni, circa 23 tiri in porta, ma non siamo riusciti a segnare. Abbiamo dominato per lunghi tratti, tenendo lontani dal pericolo i giocatori veloci del Celtic, ma ci è mancata la qualità negli ultimi metri. Ci è mancato lo spunto decisivo, il tiro, l'ultimo passaggio, il colpo di testa vincente. In questo tipo di partite, questi dettagli fanno la differenza".

Non aver subito gol per la terza partita consecutiva in Champions è un dato positivo, ma pesa di più non aver segnato?
"Certo, non aver segnato contro l'Arsenal e oggi pesa molto di più. Preferirei un 3-2 per noi, piuttosto che questo 0-0. Il nostro problema principale è migliorare la fase offensiva. Se riusciamo a farlo, diventeremo molto più competitivi.

Nel primo tempo l'Atalanta ha creato molte occasioni, soprattutto con i cross di Zappacosta dalla sinistra. Perché poi ha cambiato modulo, rimettendo la squadra in una posizione più difensiva? E perché la sostituzione di Retegui?
"Ho provato a dare più spazio a Samardžić, facendogli fare il quinto di centrocampo, ma rischiavamo di lasciare troppo spazio alle ripartenze del Celtic. Inoltre, avevo dei problemi con alcuni giocatori, come Kolasinac e Hien, e temevo di sovraccaricarli. Retegui è stato sostituito perché gli attaccanti faticano a giocare 90 minuti ogni tre giorni. Quando la squadra è stanca, si cerca di dare uno spunto in più dalla panchina, per cercare di sbloccare la partita. Chi entra ha proprio questo compito".