Fontana: "Da Meret a Di Gregorio, l'Italia ha 6-7 portieri che giocherebbero in tante nazionali europee"

Alberto "Jimmy" Fontana, ex portiere dell'Inter tra il 2001 e il 2005, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TeleRadioStereo 92.7. Le sue parole:

Che cosa ne pensa dell'utilizzo del Var?
“Sono entusiasta del Var, ho giocato contro le squadre piccole e accadeva di tutto. Si viveva una settimana delle polemiche della domenica, con una piccola mi è capitato di retrocedere a causa di grossissimi errori arbitrali. Avrei pagato per il Var ai miei tempi, ma potrebbe essere migliorato perché ci sono delle cose non gestite bene e delle regole un po' troppo "interpretabili". All'epoca tornare ad allenarsi dopo un errore nella domenica prima non era facile, ora almeno il 90% degli errori viene limitato. Quando giochi hai adrenalina quindi giustificavi errori dell'arbitro o li vedevi in modo diverso, anche se poi quegli errori potevano fare una grande differenza. L'arbitro però deve cambiare, la tecnologia ha cambiato il suo ruolo e lui deve essere più umile. Ricordi molti arbitri con cui potevi ridere fuori dal campo o ci scambiavi la battuta, mentre altri che se non li vedevi tutto l'anno non ti dispiaceva affatto”.