Castellini ricorda Agroppi: "Non era un antijuventino, era un granata"

02.01.2025 17:00 di  Marco Spadavecchia   vedi letture
Castellini ricorda Agroppi: "Non era un antijuventino, era un granata"
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© foto di Federico De Luca

"Ho vissuto anni importanti a Torino con Aldo. Era quasi un fratello maggiore - ricorda l'ex portiere Luciano Castellini a Tmw Radio parlando di Aldo Agroppi, ex centrocapista e allenatore scomparso oggi a 80 anni -. Era un profondo conoscitore di calcio, era un compagno di squadra incredibile. Ho perso veramente un fratello e un compagno. Il sangue era granata. Mi ricordo tanti episodi con lui. Ogni sconfitta era una tragedia, ogni vittoria era una festa, non c'era una via di mezzo. Vincemmo la Coppa Italia col Milan e il premio fu birra e panino in Autogrill con lui.

Sapeva sempre che io ero il suo scudiero, non avrebbe mai litigato con me. Non era scomodo, diceva la verità. Non era un antijuventino, era un granata ma era una rivalità sportiva e niente di più. Agroppi ha patito solo una cosa, la vittoria dello scudetto dopo che andò via dal Torino. Se lo sarebbe meritato anche lui. Non nascerà mai un secondo Aldo Agroppi. Era una tragedia lunga una settimana se perdevi. La moglie è stata una santa con lui (ride, ndr). Portava il figlio al campo ed è veramente come lui".