Carlo Pellegatti: "Nuova Champions, un "piatto" da due miliardi e mezzo"

07.08.2024 23:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Carlo Pellegatti: "Nuova Champions, un "piatto" da due miliardi e mezzo"
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Carlo Pellegatti, noto giornalista e telecronista sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul nuovo format della Champions League 2024-2025 che costringerà la squadra che alzerà la Coppa all'Allianz Arena di Monaco a giocare fino a diciassette partite.

Ecco le sue dichiarazioni a scommesse.io:

"Ci vuole un campionato europeo, il campionato del MEC. L'ideale del calcio del futuro è quello di poter fornire un super spettacolo. Ma non vi accorgete perché la gente diserta lo stadio? Date al pubblico un Real Madrid, un Benfica, un Dukla Praga, un Dundee e vedrete che gli stadi torneranno a riempirsi, anche senza ribassi dei prezzi".
Lo ha scritto, sul mensile "Forza Milan", Gipo Viani, precursore direttore tecnico rossonero, nel lontano 1964. Già allora si sentiva la voglia di grande calcio internazionale, anche con il rischio di oscurare il campionato, di trasformare il calcio della domenica italiana solo come una parentesi delle ben più avvincenti sfide europee.

Il format della Champions League nel corso degli anni

Negli anni, l'Uefa è andata in questa direzione, ben comprendendo quali fossero le esigenze del pubblico e delle televisioni, sempre più affamate di spettacolo e di emozioni. Nel 1955, l'anno della nascita della Coppa dei Campioni, era prevista solo la partecipazione dei club vincitori della Serie A, con doppi turni a eliminazione diretta. Dagli anni Novanta, i criteri sono stati rivisti con l'ampliamento delle partecipanti. In campo anche le seconde, poi le terze e le quarte. Il Milan, prima squadra italiana a vincere la Coppa dalle grandi orecchie (nel 1963, a dire il vero, erano ancora piccole), gioca solo nove partite.

Come cambia la Champions League dal 2024-25

L'edizione 2024-2025 costringerà la squadra che alzerà la Coppa all'Allianz Arena di Monaco a giocare dalle quindici alle diciassette partite.
I dirigenti della Uefa hanno studiato, per la prossima stagione, una formula rivoluzionaria, che prevede la partecipazione di trentasei squadre, divise in quattro fasce da nove. Ogni club viene sorteggiato con due di ciascuna urna. Otto dunque le partite, quattro in casa e quattro in trasferta, ma sempre con una avversaria differente.

Le italiane non si affrontano nella prima fase

Ben cinque le squadre italiane, Inter ,Milan, Bologna, Atalanta e Juventus, che non si affronteranno fino agli ottavi, nel tabellone tennistico. A settembre sono previste le prime sfide, divise nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì. Signore e Signori, una settimana che possiamo già chiamare "il Festival della Champions League".

Le date della nuova Champions, si gioca anche a gennaio...

Un'altra strepitosa novità è la Coppa, nel mese più freddo, a gennaio. Un consiglio come regalo di Natale per i tifosi delle squadre italiane? Piumini caldi, calzamaglie di cachemire, cappellini di lana spessa per le trasferte nel Nord-Europa del 21 gennaio.
Un vero stress-test anche per le squadre italiane che saranno impegnate nel gennaio del 2025, nelle ultime due partite, forse decisive, di Champions League.

Un mese che vedrà Inter, Milan , Juventus e Atalanta giocare dunque campionato, Champions League, come detto, e la Supercoppa Italiana, nei Paesi Arabi. Una situazione che comporta anche un'attenta valutazione delle rose in sede di calciomercato, soprattutto a livello quantitativo.

Le prime otto classificate passano agli ottavi. Quelle dalla nona alla ventiquattresima giocheranno un emozionante play-off, a febbraio, le vincitrici del quale entreranno nel tabellone tennistico formato dunque da sedici partecipanti.

Nuova Champions, un "piatto" da due miliardi e mezzo

Tanto spettacolo, ma anche tanti soldi! Le trentasei squadre si divideranno, non in parti uguali, ben 2 miliardi e 467 milioni. La sola quota di partecipazione prevede un premio di 18,62 milioni di euro. Superare ottavi, quarti e semifinali comporta un introito di almeno 57 milioni di euro. "The dish is rich, so I dive in" dicono, entusiasti, i dirigenti del calcio europeo. Ah, scusate...la traduzione: "Piatto ricco, mi ci ficco!!". Tutti pronti, dunque, per la più emozionante abbuffata di calcio della storia. 203 partite da vivere davanti alla tv, in streaming, sulle tribune.
Buon divertimento allora con la nuova Champions League!