Capello: "Allegri ha finito il suo ciclo alla Juve, ma la squadra ha dei limiti qualitativi"

13.05.2024 10:00 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Capello: "Allegri ha finito il suo ciclo alla Juve, ma la squadra ha dei limiti qualitativi"
TuttoJuve.com

Intervenuto a "Radio Anch'io lo Sport", Fabio Capello, ex allenatore, tra le altre, di Juventus e Milan, parla così del futuro di Massimiliano Allegri e della rosa della squadra bianconera: "Allegri credo abbia finito il suo ciclo alla Juventus, la squadra ha limiti di qualità e ieri si è visto non riuscendo ad essere pericolosa con la Salernitana. Io penso ci siano squadre con valori più alti rispetto alla Juve e sarà molto importante il mercato".

Sull'Atalanta ha aggiunto: "Ieri sera l'Atalanta ha giocato una partita entusiasmante. gioca un calcio unico per determinazione, velocità, tecnica. Il primo tempo poteva finire 4/5-0. La bellezza di questa squadra è la voglia che si vede in campo e soprattutto il pensiero di Gasperini portato al massimo livello. Gasperini ha fatto un lavoro veramente fantastico, tutti si sentono coinvolti. Tutti attaccano, tutti si aiutano. Vederli in queste condizioni fisiche alla fine del campionato mi ha sorpreso. Grande merito di Gasperini nell'aver recuperato Scamacca e De Ketelaare, due talenti che avevano dei momenti di grande pausa, ora sono coinvolti in ogni momento. De Ketelaare? Gasperini gli ha trovato la posizione giusta, gli ha dato sicurezza e convinzione in quella posizione. Ora si esprime senza paura. Nel Milan si esprimeva con paura, si accontentava del passaggino. Ora si sente importante, ha grande qualità e grande visione di gioco".

La Roma deve confermare Lukaku?
"Lukaku è un giocatore particolare, una squadra deve impostare il gioco per lui e con lui. Non è un giocatore di grandissima tecnica quando riceve la palla, però è potente, è goleador, per gli avversari è sempre un problema. Un giocatore determinante, ma allo stesso tempo per caratteristiche blocca qualche idea diversa di calcio. Comunque Lukaku è uno dei migliori attaccanti in circolazione, prima di mollarlo io starei attento".

I trofei contano relativamente o no?
"I trofei restano nella bacheca e sono sempre importanti, si gioca sempre per questi obiettivi. Quando alleni squadre come Milan, Inter e Juventus, è normale che chi li allena pensa di portare qualche trofeo in bacheca. Per quanto riguarda l'Atalanta, sarebbe un sogno vero poter raggiungere questi obiettivi. Ha due possibilità, due partite difficili, però questa Atalanta può sorprendere tutti quanti. Ha il 50% di possibilità di vincere entrambi i trofei".