QUI LIPSIA - Tedeschi sconfitti ma già pronti a rifarsi con la Juve

21.09.2024 00:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
QUI LIPSIA - Tedeschi sconfitti ma già pronti a rifarsi con la Juve
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Il Lipsia ha perso nella serata di ieri contro l'Atletico di Madrid.

Tecnico e giocatori delusi ma pronti a reagire.

Il tecnico Rose: "Prima di tutto, siamo delusi perché abbiamo perso un punto così. Sarebbe stato importante per noi e per il morale. Abbiamo iniziato bene la partita e meritavamo il gol iniziale. Poi abbiamo permesso agli avversari di rientrare in partita. Gli errori non sono un problema, ma dobbiamo fare in modo di affrontarli nel modo giusto. Abbiamo perso un po' di fiducia, che è necessaria per fare una buona prestazione qui. Abbiamo combattuto con passione e dato il massimo. Abbiamo anche controllato il gioco in alcune fasi della partita. Siamo partiti da una squadra giovane e trarremo molti insegnamenti preziosi da questa partita. La cosa più importante è che miglioriamo in alcune aree, ma dobbiamo ancora credere in noi stessi. Questo è fondamentale per i giovani giocatori”.

Christoph Baumgartner “Siamo molto delusi, perché avremmo potuto ottenere qualcosa dalla partita. C'era almeno un punto per noi. Alla fine sono le piccole cose che decidono partite come queste. Forse l'Atletico è stato solo un gol più bravo di noi. Possiamo imparare molto da partite come questa. Subire una sconfitta all'ultimo minuto è difficile da accettare. In questo scenario, poco prima della fine della partita, dobbiamo difendere meglio la seconda palla. Gimenez, però, ha sfruttato molto bene l'occasione. Questa è pura qualità”.

Arthur Vermeeren: “È stato bello tornare a giocare qui. L'atmosfera era fantastica ed è stato bello rivedere i miei ex compagni di squadra. Purtroppo abbiamo perso la partita, quindi ho sentimenti contrastanti. Era uno scontro tra due squadre di qualità. Abbiamo commesso qualche errore di troppo e loro ci hanno punito. Questo ha fatto la differenza oggi. È una cosa da cui impareremo”.