Borse in profondo rosso, anche il titolo Juve chiude in ribasso a Piazza Affari

Pesante battuta d'arresto per Piazza Affari, che chiude la seduta con una flessione significativa del 3,4%, allineandosi con l'andamento negativo delle principali borse europee. L'indice Ftse Mib arretra di 3,41 punti, fermandosi a quota 37.736.
Le tensioni commerciali internazionali hanno generato un forte contraccolpo sui mercati finanziari, provocando un'erosione complessiva di 367,27 miliardi di capitalizzazione nel Vecchio Continente, di cui 31,61 miliardi solo per l'Italia.
I settori più colpiti risultano essere energia, automotive e comparto bancario. Le principali piazze europee mostrano perdite uniformi: Francoforte segna -3,54%, Parigi -1,85%, Londra -1,27% e Madrid -2,55%.
Scenario opposto per Mosca, dove l'indice Moex guadagna il 2,9% a 3.237 punti, alimentato da ipotesi di possibile alleggerimento delle sanzioni statunitensi. Contestualmente, il rublo subisce una flessione sia contro dollaro che euro.
Lo spread Btp-Bund si allarga a 113 punti, con i rendimenti dei titoli di Stato in crescita: il decennale italiano sale al 3,62%, quello tedesco al 2,49%.
Sul mercato valutario, l'Euro/Dollaro USA si attesta a 1,053, mentre l'oro mantiene un moderato rialzo dello 0,49%. Il petrolio (Light Sweet Crude Oil) scende a 67,75 dollari, perdendo lo 0,91%.
Nel listino principale, pesanti ribassi per Stellantis (-10,16%), Stm (-8,37%) e Iveco (-7,73%). Soffrono anche Pirelli (-6,02%) e Tenaris (-5,97%). Tim, Saipem e Prysmian cedono oltre il 5%.
Il comparto bancario registra diffuse perdite: Popolare Sondrio, Unicredit, Bper e Banco Bpm mostrano ribassi compresi tra il 3,8% e il 4,6%. Brusco calo per Leonardo (-2,86%) dopo un iniziale rialzo.
Controtendenza per alcuni titoli come Inwit (+2,12%), Snam (+1,98%) e Campari (+1,35%).
Nel segmento a media capitalizzazione, Tinexta (+3,45%) e Acea (+1,37%) reggono l'urto, mentre Maire crolla del 13,57% e Piaggio perde l'11,14%.
Chiusura negativa anche per le società calcistiche: Juventus cede l'1,47% e Lazio l'1,26%.