Borsa, giornata in rosso per Juve e Lazio

23.01.2025 23:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Borsa, giornata in rosso per Juve e Lazio
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Piazza Affari ha concluso la giornata in territorio positivo, in linea con le altre principali borse europee, mentre i mercati globali erano focalizzati sul discorso del presidente americano Donald Trump al World Economic Forum, dove ha espresso il desiderio di una riduzione dei tassi di interesse a livello mondiale.

A Milano, l'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,72%, chiudendo a 36.112 punti. Anche l'FTSE Italia All-Share ha mostrato un incremento, salendo dello 0,66% a 38.337 punti.

Le borse europee hanno tutte terminato la sessione con guadagni: Francoforte è avanzata dello 0,74%, Parigi dello 0,70%, Londra dello 0,23%, e Madrid ha registrato il miglior rialzo con lo 0,92%.

Il differenziale di rendimento tra i BTP italiani e i Bund tedeschi si è ampliato, chiudendo a 109,8 punti, rispetto ai 107 punti sia all'inizio che alla fine della giornata precedente. Il rendimento del titolo decennale italiano è cresciuto di 4 punti base, raggiungendo il 3,64%.

La coppia Euro/Dollaro USA si è mantenuta stabile, chiudendo la sessione senza variazioni significative a 1,042.

Tra i titoli milanesi, il settore bancario ha spinto l'indice verso l'alto, con Unicredit in rialzo del 2,53%. Seguono incrementi per Bper con il 2,38%, Intesa Sanpaolo con l'1,96% e Popolare di Sondrio con l'1,62%. Anche Banco Bpm ha mostrato un modesto aumento dello 0,39%.

Altri titoli in evidenza includono Snam con un +2,13%, Unipol con un +2,04%, Moncler con un +1,81%, e sia A2a che Mediobanca con un rialzo dell'1,43% ciascuno. Generali ha segnato un aumento dell'1,37% e Tim un +1,13%.

Le vendite più pesanti hanno colpito Ferrari, che ha chiuso la giornata a -1,85%, seguita da Campari con -1,07% e Hera con -0,81%. Interpump ha evidenziato una lieve flessione dello 0,71%.

Tra i titoli a media capitalizzazione di Milano, si sono distinti Newlat Food con un +3,09%, Sanlorenzo con +2,88%, Safilo con +2,86%, e Acea con +2,60%.

Al contrario, Cembre ha chiuso con una forte perdita del -3,64%, Philogen con -2,94%, Zignago Vetro con -2,84% e Intercos con -2,34%.

Anche i titoli del settore calcistico hanno mostrato debolezze, con Juventus che ha perso lo 0,90% e Lazio che ha registrato una perdita del 2,04%.