Impallomeni: "Motta-Vlahovic? Si sono scontrate due personalità ruvide"
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento di Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.
Inter e Milan che vincono, con prestazioni differenti:
"Non mi sono piaciute entrambe in realtà. Il Milan con il Girona non c'era differenza, erano allo stesso livello e ha vinto il Milan. C'era più la preoccupazione di non prendere gol, di contro sta emergendo il tentativo di Leao di emergere come giocatore più completo. Di sicuro è più avanti di Theo Hernandez, dove vedo manca proprio la voglia. Dall'altra parte Lautaro ha fatto un bel gol ma se n'è mangiati altri due".
Questo Milan può veramente cogliere l'opportunità di qualificarsi alla prossima fase direttamente:
"Il Girona ha avuto molte opportunità. Conceicao non era per nulla contento".
Morata in crisi:
"Il dubbio è che vanifichi quello che ha dietro. Sulla trequarti il Milan ha optenzialmente giocatori straripanti, quindo serve un Giroud. Quello del Feyenoord Gimenez sarebbe perfetto".
Quali le chance dell'Inter in questa Champions?
"Può arrivare in fondo, ma dipende sempre da tanti incastri. Dipende da come arriverà il Barcellona o il Real, il ciclo del City pare concluso invece e se ne deve prendere atto. Per me Guardiola dovrebbe rassegnare le dimissioni, lo dico da tempo. Tornando all'Inter, può andare fino in fondo".
Se gioca Kolo Muani titolare a Napoli, si certifica la crisi tecnica attorno a Vlahovic:
"Per Motta è arrivato finalmente il momento di cambiare. Non capisco perché non si sia cambiato in estate. Per me tra Motta e Vlahovic è stato difficile relazionarsi, si sono scontrate due personalità ruvide. Quando hai un giocatore così istintivo, non dico che è solo colpa del calciatore, che doveva fare un passo verso il tecnico, ma anche l'allenatore doveva andargli incontro".