Borsa, avvio di settimana in rosso per la Juventus
Le Borse europee hanno evidenziato una tendenza generale al ribasso in questa prima seduta della settimana, in attesa delle decisioni sui tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, seguite da quelle della Banca d'Inghilterra e della Banca del Giappone. Specificamente, l'indice Ftse Mib di Piazza Affari ha chiuso in ribasso dello 0,43% a 34.740 punti, mentre l'Ftse All share è sceso dello 0,44% a 36.955 punti.
Parigi ha registrato la performance più negativa del giorno, chiudendo in calo dello 0,71%. Anche Londra ha visto una giornata negativa con una perdita dello 0,46%. Francoforte e Amsterdam hanno entrambe segnato una contrazione, rispettivamente del 0,45% e del 23%, mentre Madrid ha mostrato un leggero rialzo dello 0,23%.
L'euro è rimasto pressoché stabile, scambiando a 1,05 contro il dollaro. Il differenziale di rendimento tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a dieci anni ha visto un lieve aumento a 115 punti base, mentre il rendimento dei titoli di stato è stato del 3,39%.
A Piazza Affari, Telecom Italia (Tim) ha evidenziato una notevole crescita, salendo del 5,69% a 0,274 euro, seguita da notizie di Bloomberg che suggerivano un interesse da parte di Cvc Capital Partners nell'acquisto della quota di Vivendi, che detiene più del 23% delle azioni della stessa Tim.
Altri titoli si sono distinti positivamente, con Mps che è aumentata del 2,01%, Unipol che ha guadagnato l'1,94% e Banco Bpm che è salito dell'1,25%. Unicredit, invece, ha subito un leggero calo dello 0,13%.
Iveco e Stellantis hanno registrato forti cali, scendendo rispettivamente del 4,40% e del 4,63%. Ferrari ha registrato una diminuzione del 2,60%, mentre Amplifon ha subito una perdita del 2,25%.
Tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Acea ha guadagnato il 4,82%, CIR il 2,83%, Banca Ifis il 2,18% e Banco di Desio e della Brianza l'1,61%. Le performance più deboli sono state quelle di MFE B, che ha chiuso con una perdita del 5,35%, e di Carel Industries, che ha visto un calo del 4,18%.
In ambito sportivo, il titolo della Juventus ha rispecchiato le difficoltà sul campo, con una perdita del 2,62%, mentre il titolo della Lazio ha registrato un guadagno dell'1,39%.