Bonaccini a "TMW": "La conferma di Allegri? Vedremo se smentirà chi non lo vuole. Vlahovic e Chiesa? Mi piacerebbe restassero"

01.07.2023 12:15 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Bonaccini a "TMW": "La conferma di Allegri? Vedremo se smentirà chi non lo vuole. Vlahovic e Chiesa? Mi piacerebbe restassero"
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Intervenuto all'apertura del calciomercato a Rimini, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, affronta alcuni temi riguardanti la Juventus, squadra per la quale fa il tifo. Ecco quanto dichiarato ai colleghi di "TMW": "Allegri? La conferma di Spalletti non aveva moltissimi sostenitori a Napoli. Poi ha vinto lo scudetto. Speriamo che quello che è accaduto quest'anno, non dico per lo scudetto per forza, ma la società ha deciso di puntare lì e dobbiamo dare tutto il nostro sostegno e la nostra fiducia perchè quello che serve è attendere i risultati sul campo. Vediamo se smentiranno quella maggioranza in questo momento che non è convinta che bisognasse confermare Allegri.

Il rinnovo di Rabiot? Quest'anno, nelle partite che ho visto, ha avuto un rendimento da calciatore che meriterebbe la ribalta da Champions League. Sono molto contento. Fra i motivi che ha portato Rabiot ad accettare c'è stato Allegri e la sua fiducia.

Chiesa e Vlahovic? Personalmente mi piacerebbe rimassero perchè Vlahovic è un centravanti giovanissimo e a quell'età pochi hanno fatto i gol che ha fatto lui. E poi ha caratteristiche da grande giocatore, uomo d'area. Chiesa è stato sfortunato con gli infortuni ma è un patrimonio del calcio italiano e non solo. Io spero rimangano tutti e due. Capisco che a volte nelle domeniche societaria, di fronte a certe offerte e se hai bisogno di ricostruire una squadra o di rinforzarla, ci può stare. Mi dispiacerebbe perchè mi piacerebbe vederli, visto che sono giovani e molti forti, con la maglia bianconera.

Giuntoli? Io lo seguivo dai tempi del Carpi, tutti ne vediamo perché ha vinto col Napoli. Io dico ahimè perchè speravo vincesse la Juventus, ma bisogna fare i complimenti al Napoli perchè ha costruito una squadra certamente Spalletti col gioco ma le scommesse su Kim o Kvaratskhelia sono state straordinarie. Ed era una squadra che era partita con un po' di scetticismo per le cessione che aveva fatto ma Giuntoli è veramente straordinario. Uno racconta il Napoli, grande successo però è il Napoli. Lui a Carpi portò, con cinque promozioni in sette anni, una squadra dall'Eccellenza alla Serie A. Io ho iniziato a giocare a calcio da bambino, nel 1983 debutto in Prima Categoria e per noi il sogno da ragazzini, non avendo le qualità, era il Carpi o il Sassuolo in D. Erano le due società, a parte il Modena, più importanti del calcio dilettantistico. Lui fece un miracolo sportivo. Chi l'ha conosciuto in quegli anni, costruì spendendo relativamente poco squadre che fecero un'escalation che non so quanto sia ripetibile nel calcio di oggi o di domani".