Le vignette di Manente - Obiettivi, non c'è due...

E siamo a due! Anche lo scudetto, dopo la vittoria della Coppa Italia, è stato messo in bacheca. Ora ne manca solo uno, il più importante e il più agognato: quello che ci si gioca a Cardiff il 3 giugno contro il Real Madrid. Il trofeo che permetterebbe ai bianconeri di mettere a segno un incredibile triplete. Ieri, in ogni caso, è stata scritta la storia del campionato di serie A: i bianconeri si sono aggiudicati il sesto scudetto consecutivo, mai accaduto prima negli oltre cento anni di storia di calcio italiano. Dopo i festeggiamenti in Coppa Italia contro la Lazio e quelli per lo scudetto dopo il 3-0 al Crotone, Allegri e i calciatori non hanno ecceduto in festeggiamenti per evitare qualsiasi rischio di distrazione. Il primo a dare l'esempio in tal senso è stato il mister livornese che, nonostante fosse stato coinvolto nei festeggiamenti da alcuni suoi calciatori, è rimasto particolarmente composto... anche perchè aveva le mani occupate.