NICOLA in conferenza: "L'errore sul retropassaggio ci fa rosicare, ma la partita non l'abbiamo persa lì. La qualità della Juventus è un gioco posizionale"

24.02.2025 00:08 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
NICOLA in conferenza: "L'errore sul retropassaggio ci fa rosicare, ma la partita non l'abbiamo persa lì. La qualità della Juventus è un gioco posizionale"
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© foto di Federico De Luca 2024

Il tecnico del Cagliari Davide Nicola ha commentato la sconfitta interna contro la Juventus in conferenza stampa. Le sue considerazioni riprese da TuttoCagliari.net: "Abbiamo preparato la parita nel modo giusto, nel primo tempo volevanèmo essere compatti. Abbiamo subito un gol evitabile. La qualità della Juventus è un gioco posizionale, loro ti costringono a una lettura molto veloce. Non riusciamo ad arrivare con i tempi giusti. C'è mancato nel secondo tempo la giusta "zampata", potevamo fare meglio e sarebbe stato gratificante per noi e per la notrsa gente. Dobbiamo subire meno ed esserre più incisivi sotto porta"

"Noi giochiamo alla stessa maniera sia in casa che in trasferta.L'Atalanta è di più facile lettura rispetto alla Juventus, loro oggi sono stati molto abili e non era semplice per noi leggere il loro gioco. La partita l'avevamo preparata per essere incisivi fino a fine partita, di più non potevamo fare"

"Luvumbo è entrato bene, mi aspettavo anche meno ma l'adrenalina della aprtita gli ha fatto fare una buona partita, puòà migliorare di condizione cosi come Coman. Abbiamo bisogno di loro"

"Siamo stati confusionari nel primo tempo, non siamo stati abili a uscire nel primo tempo con la giusta qualità. Felici ha aviuto difficoltà con Weah, dall'altra parte Zortea era portare ad abbassarsi tanto su Yildiz. Questo ti portava ad avere un solo giocatre sulla linea di pressione. Lo scopo è quello di essere produttivo contro ogni avversario, e migliorare nelle transizioni"

"L'errore sul retropassaggio ci fa rosicare, ma la partita non l'abbiamo persa con questo errore. Dobbiamo stare sempre attenti, la qualità non è un contetto facile da spiegare. Chi ha qualità lotta per altri obiettivi, noi non sermpre riusciamo a fare la sclta giusta ma ci sta per il tipo di obiettivo che abbiamo. Si possono fare due tempi come il secondo, ma per ora non siamo nelle condizioni di fare due tempi cosi. Il nostro percorso lo dobbiamo costruire, un avversario del genere può farci imparare"