SACRIFICI OBBLIGATI

La Juventus si trova a convivere con dei sacrifici obbligati, per nulla facili da digerire. Non è semplice, infatti, per la Juventus cedere alcuni dei migliori giovani presenti non solo in rosa, ma nell'intero panorama nazionale e farli senza avere la sensazione di potersene pentire.

In tanti, tifosi, infatti, si chiedono, se sia giusto cedere Dean Huijsen e Matias Soulè, due giocatori che hanno fatto molto bene nell'ultima stagione e che potrebbero essere un vero valore aggiunto per la rosa di Thiago Motta.

La risposta a questo quesito non esiste, sicuramente si tratta di due giocatori che la Juventus non cederà senza un pizzico di sofferenza, perchè alla fine ai giocatori del settore giovanile ci si affeziona per come si pongono e per le prospettive che possono avere.

La Juventus, tuttavia, è quasi obbligata a fare queste operazioni se vuole avanzare sul mercato, deve muoversi in questo senso se vuole poi compiere nuove operazioni in entrata.

A torino hanno capito molto bene che oggi come oggi ci sono trattative che si possono chiudere abbastanza rapidamente e queste riguardano, appunto, Matias Soulè e Dean Huijsen ed altre invece che, forse, si potrebbero chiedere ma nel lungo periodo e che che, quindi, se i bianconeri vogliono provare a mettere a segno dei nuovi colpi in entrata devono assolutamente muoversi in questo senso.

Saranno sacrifici dolorosi, soprattutto se soulè finirà alla Roma, perchè il rimpianto futuro ci potrebbe essere.

Solo il tempo ci potrà dire se la strategia sarà quella giusta.

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