GIUNTOLI NON FA SCONTI E NON VUOLE SCONTI

Cristiano Giuntoli non fa sconti e non vuole nemmeno sconti, la cosa sembra proprio chiara.

Il dirigente bianconero non ha intenzione di chiedere sconti per alcuni giocatori, vedi Koopmeiners e non ha nemmeno l'intenzione di accettare offerte al di sotto di quella che ritiene la soglia minima di trattativa e questo vale per Huijsen e per Matias Soulè.

In casa bianconera, infatti, hanno fissato per i due talenti un valore complessivo di 60 milioni, 35 per Soulè e 25 per Huijsen e non faranno sconti, del resto il valore è assolutamente congruo per il presente ma anche per il futuro, visto che alcuni, per esempio, valutano Valentin Carboni sulla stessa linea d'onda, con un rendimento, altamente inferiore.rispetto all'ex Frosinone.

Per Huijsen, invece, le prospettive che possa diventare un calciatore di primo piano ci sono tutte, anche perchè sono pochi i difensori goleador della sua età.

La Juventus li cede solo per finanziare la rivoluzione e potrebbe anche decidere di tenerli se le proposte non saranno conformi alle aspettative.

Dalla parte opposta, Giuntoli non chiederà sconti, non ha chiesto sconti per Thuram o Douglas Luiz, non li sta chiedendo per Todibo, valutato 35 e pagato se arriverà con un prestito e obbligo di riscatto e non li chiederà per Koopmeiners, che viene valutato 40, massimo 45 milioni.

Prendere o lasciare, del resto il problema di avere giocatori scontenti in casa è di altri, non della Juventus.

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