FELIPE MELO: "Puntiamo allo scudetto. Real? Sono legato alla Juve e non la lascio"

Carico, determinato e ambizioso: è questo il Felipe Melo che si presenta ai microfoni di Juventus Channel e che tutti i tifosi della Juventus vogliono sempre vedere. Proprio alle domande dei fans ha risposto il brasiliano ex Fiorentina e la più frequente, chiaro, era: questa Juventus è realmente pronta a vincere lo scudetto? Felipe Melo ha le idee chiarissime a riguardo e la pensa come Vincenzo Iaquinta, intervistato in mattinata da SkySport 24; per entrambi la Juventus può giocarsela con tutti: "Il nostro obiettivo è vincere qualcosa. Quest’anno ne abbiamo la possibilità e dobbiamo provarci fino alla fine. Sì, possiamo puntare alla vittoria del campionato. Inter e Milan sono un gradino sopra, anche perchè giocano insieme da più tempo di noi. Ma noi stiamo lavorando e pian piano miglioriamo. Quest'anno il gruppo c'è, c'è amicizia all'interno dello spogliatoio, e anche per questo possiamo vincere qualcosa. Siamo la Juve, dobbiamo puntare allo scudetto".
Il centrocampista brasiliano è convinto che anche l’eliminazione europea possa tornare utile: "Tutto serve, anche questa esperienza. Ci ha fatto capire che si devono affrontare tutte le partite con attenzione. Abbiamo giocato contro squadre meno blasonate, eppure non siamo riusciti a vincere".
A vincere la Juve ci ha provato sino alla fine, anche nel gelo di Poznan: "È stato brutto uscire in questo modo dall’Europa League, ma l’ultima partita è stata davvero incredibile: giocare con 20 gradi sottozero, percependo una temperatura ancora più bassa è stato terribile. Non ho mai giocato in queste condizioni e infatti quando sono tornato in spogliatoio mi sono sentito male. Ho scherzato un po’ con gli amici in Brasile, dicendo loro che mi sentivo Babbo Natale…".
Per puntare in alto, adesso, bisogna vincere e abbandonare la costante, troppo frequente nelle ultime uscite, del pareggio per 1-1; è successo contro Brescia, Roma, Fiorentina, Lech Poznan. Si deve iniziare dal posticipo di domenica sera contro il Catania, gara importantissima secondo Felipe Melo: "Quest’anno abbiamo giocato in trasferta contro grandi squadre e abbiamo dimostrato la nostra forza: penso alle partite con il Milan, l’Inter, il Genoa, l’Udinese…Domenica possiamo fare bene, ma dovremo essere concentrati dal primo minuto, altrimenti ci “massacrano”. È una finale. Una squadra che vuole vincere il campionato deve pensare sempre in questo modo. Sarà difficile, ma abbiamo dimostrato di essere forti, possiamo vincere".
In questi giorni alcuni quotidiani on-line hanno parlato di un interessamento del Real Madrid per Felipe, ma il brasiliano ribadisce la sua ferma volontà di continuare a vestire il bianconero: "Sto bene qui e se avessi voluto andare via l’avrei fatto lo scorso anno. Mi trovo bene con i tifosi e con tutto l’ambiente. I miei bambini giocano nella scuola calcio della Juve e anche mia moglie si trova benissimo a Torino, tanto è vero che già lo scorso anno ho preso casa qui. Sono legato alla Juve e non ho nessuna intenzione di lasciarla".
E sulla sua metamorfosi rispetto alla passata stagione il calciatore nato a Volta Retonda il 26 giugno 1983 sà darsi una risposta: "Lo scorso anno abbiamo fatto una brutta stagione, tutti quanti. Ma si parlava molto di me perchè ero l'ultimo arrivato. Adesso non prendo più cartellini e non faccio risse, ma il mio modo di giocare è sempre lo stesso". Vincere per continuare a vincere ed acquistare la mentalità giusta: è questa la ricetta di Felipe Melo per puntare allo scudetto. Quest'anno in campo alla Juventus servirebbero 11 giocatori con la stessa mentalità, voglia e determinazione del brasiliano; insomma 11 Felipe Melo ... chi l'avrebbe mai detto lo scorso anno?