Il doppio ex Causio gioca il derby d'Italia: "Juve con la cazzimma, 1 fisso domenica sera. Vlahović più di Kean dall'inizio, su Chiesa..."

"Mi auguro che il derby d'Italia sia una bella partita, specialmente da parte della Juve (sorride ndr). Quello che succede dal lato Inter ci interessa di meno, però i nerazzurri hanno un qualcosa in più come rosa e gioco. La Juve dell'ultimo periodo, però, mi sta piacendo per convinzione e cattiveria. Sono sicuro che la metterà in campo nel match di domenica sera". Pensieri e parole dell'indiscusso "Barone" del calcio italiano Franco Causio, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha analizzato il match di domenica sera tra Juve e Inter e non solo:

E' questa, dunque, la differenza rispetto alla Juve dell'inizio?

"Sì, c'è più cazzimma. Il gruppo è coeso, è venuto fuori da un periodo negativo e ha ottenuto soffrendo dei brillanti risultati a discapito del gioco. Questo è un aspetto molto importante da tenere in considerazione".

Che partita farà la Juve: d'attacco, come ad inizio campionato, o attendista come nelle ultime partite?

"Non so quel che passa nella testa di Allegri, se fossi in lui continuerei nello stesso modo senza snaturare o cambiare nulla. Poi il calcio è una scienza inesatta, basta trovare lo spunto di un giocatore in giornata per vincere la partita. Però il gruppo mi sta dando enorme fiducia".

Restando sul tema allenatore, in che modo Allegri proverà ad imbrigliare Inzaghi?

"Gli allenatori sono importanti, ma chi scende in campo è il calciatore. Lautaro e Barella. se in giornata, sono difficili da contrastare, ma la stessa cosa accade anche nella Juve con Rabiot o Chiesa. Quest'ultimo l'ho visto in grande forma nelle due partite con l'Italia, se sta bene può spaccare il match e trascinare i compagni. Tutti i reparti stanno dando il 100%, purtroppo a mancare sono i gol lì davanti".

Ma per Chiesa, il suo è un problema di ruolo?

"Assolutamente no, è un professionista e renderà al meglio nella posizione in cui verrà schierato da Massimiliano. Gli deve esser lasciata libertà di agire, l'augurio è che possa ripetere le prestazioni con Macedonia e Ucraina. Ha praticamente giocato da solo in Nazionale, è riuscito a creare molto di più dei vari Scamacca, Berardi e Raspadori".

E' più una partita da Kean o Vlahović?

"Io, sinceramente, darei fiducia a Vlahović. Mi sembra più adatto per questo genere di partite".

Se la Juve dovesse perdere, che succederebbe?

"Non ci pensiamo, potrebbe andare benissimo anche un pari. La verità è che dopo Sassuolo quasi nessuno la immaginava lì a 2 punti dall'Inter capolista, è avvenuto un cambiamento a livello mentale e fisico. C'era da preoccuparsi, poi si sono guardati in faccia e i risultati sono arrivati".

Quindi la Juve, a suo parere, è da scudetto?

"E' obbligata, la Juve gioca sempre per vincere il campionato".

Anche se ad oggi, a mancare è un grande centrocampista.

"Inutile soffermarsi sui nomi, i dirigenti capiscono di calcio e sanno dove metter le mani. Non c'è bisogno di un mio consiglio, la Juve ha dei giovani importanti e a volte chi entra è meglio di chi esce".

Provo ad incalzarla, per vedere se è d'accordo o meno: non c'è un Franco Causio in questa rosa.

"Per me, in questo momento, l'assenza più grande è quella di Pogba che non c'è mai stato. E Fagioli, che purtroppo abbiamo visto per poco tempo. Spero che possa recuperare Locatelli per domenica".

Come finirà Juve-Inter?

"1 fisso, il risultato non mi interesserà. Voglio che vinca la Juve".

Si ringrazia Franco Causio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.