Il consiglio di Dimas: "Neves top player, lo vedrei bene alla Juve. Locatelli imprescindibile, con Rugani difesa più coerente. Cessione Vlahovic? Sì, ad una condizione..."
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex difensore bianconero dal 1996 al 1998, Manuel Dimas Texeira, per avere la sua opinione sugli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:
C'è chi ha descritto l'1-0 come una vittoria di carattere, chi invece ha parlato di catenaccio e ritorno all'antico. Tu da che parte stai?
"Io sto dalla parte del carattere, la Fiorentina ha fatto una buona partita e la Juve doveva fare il possibile per mantenere il risultato. Quel che contava di più era la vittoria, oltre al restare secondi e non perdere terreno dalla capolista. Chiamatela come volete, ma la Juve ha bisogno di chiudere l'anno tra le prime quattro per tornare in Champions".
Eppure la Juve sembrava aver iniziato la stagione diversamente, sembrava più offensiva e bella da vedere. Perché questo ritorno al recente passato, secondo te?
"Bisogna ricordare che l'avversario può esser migliore di te, nel gioco e nel giro palla, può farti giocar male e la tua unica risposta può esser la difesa. Dopo aver trovato il gol nei primi 10', la Juve ha provato a controllare la partita ma senza dubbio la Fiorentina l'ha fatta molto soffrire. Non è riuscita ad esser più di tanto offensiva, ok, ma questo significa che la viola ha effettuato un buon pressing e chiuso le linee di passaggio".
Quale giocatore della formazione titolare non toglieresti mai dal campo?
"Penso che Locatelli sia un giocatore che non toglierei. Ha un grande equilibrio nel gioco, in difesa e in costruzione dà qualità alla Juve".
La Juve, come detto poc'anzi, è a due punti dall'Inter, non subisce gol da oltre 500 minuti e a fine mese ci sarà lo scontro diretto. Cominci a credere un po' di più nel titolo?
"Con la titolarità di Gatti delle ultime partite e con Rugani che sta sostituendo al meglio Danilo, la Juve sembra più coerente dal punto di vista difensivo visto che stiamo parlando di difensori centrali in quella posizione. L'importante è rimanere attaccati all'Inter, per cui il prossimo turno con il Cagliari non dovranno arrivare passi falsi. Poi, una volta che sarai al cospetto dei nerazzurri, sarà quella la partita che darà un'idea ai bianconeri su quanto possono credere di vincere il titolo. Bisognerà aspettare fine mese".
Gatti-Bremer-Rugani sono la nuova BBC (Barzagli-Bonucci-Chiellini)?
"Ho sempre detto che la Juve necessita di tanti giocatori italiani, perché solo così può avere quello spirito che l'ha sempre contraddistinta: mi riferisco, in particolar modo, a quella combattività nel giocare ogni minuto ad alta intensità e nel contrastare ogni pallone. Questo è alla base della storia del club".
La Juve proverà a comprare un centrocampista a gennaio. C'è un centrocampista che ti piacerebbe vedere a Torino?
"Ho sempre avuto l'opinione che un centrocampista creativo, con più riferimenti offensivi, sarebbe molto gradito. Per gennaio è sempre un mercato difficile perché non ci sono grandi cifre che si spendono, quindi trovare il giocatore giusto sarebbe quasi un miracolo. Mi fiderò della dirigenza".
Uno dei giocatori osservati è Neves del Benfica. Cosa ne pensi?
"Neves è un giovane di grande talento, duttile e sempre pronto a soddisfare con grande efficacia quanto richiesto dall'allenatore. Per lui la squadra è più importante di ogni altra cosa e riesce ad affrontare la partita in modo molto positivo senza pensare ad altro. Il suo ritmo di lavoro è incredibile. È chiaramente un top player, ma il Benfica sicuramente chiederà un sacco di soldi. Pian piano entrerà nella nostra prima squadra, il Portogallo".
Insomma, da quel che rispondi lo vedresti bene alla Juventus.
"Sì, lo consiglio alla dirigenza. Sarebbe fantastico vederlo un giorno indossare la maglia bianconera (sorride ndr)".
Se dovesse arrivare una grossa offerta per Vlahovic, lo vendereste?
"Se riuscissi a migliorare la squadra con i soldi della sua cessione, direi di sì. Tutto dipenderà dalla situazione finanziaria, l'importante è che non ci saranno ancora problemi da questo punto di vista. La Juve ha bisogno di tornare in Champions per potersi stabilizzare in tutti i sensi".
Si ringrazia Manuel Dimas Texeira per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.