David Müller (Ag. McKennie): "Juve sogno che si avvera, non è solo un numero sei. Ecco come convincerà Pirlo. E sul perché ha scelto i bianconeri..."
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, uno dei procuratori che segue il neo arrivo Weston McKennie dell'agenzia Wassermann Group, David Müller, per parlare approfonditamente del suo assistito e non solo:
Che cosa racconta Weston della sua nuova avventura alla Juventus?
"Weston adora questa esperienza, giorno dopo giorno manifesta sempre più entusiasmo. E' un sogno che si avvera. È sempre stato un giocatore a cui piacciono la competizione e le sfide, siamo sicuri che diventerà un giocatore migliore in questo ambiente. Finora il club è stato fantastico nel sostegno mostrato. Siamo davvero molto felici".
Quali sono i suoi traguardi per questa stagione?
"Ovviamente vuole giocare e ha abbastanza fiducia in se stesso per rivendicare il suo posto nell'undici titolare. Per lui questo è un nuovo campionato in cui vuole adattarsi velocemente".
Weston ha dichiarato che il suo idolo è Francesco Totti, ma la sua posizione in campo è molto diversa. In che cosa eccelle Weston?
"È vero che la sua posizione è un po' diversa da quella avuta da Totti in carriera, ma noi - e lo stesso Weston - non lo vediamo solo come un numero sei. Quando cerchi di limitarlo, le sue qualità non vengono mostrate del tutto. E' in grado di creare profondità, pressa come un pazzo e copre un sacco di terreno. Anche i suoi passaggi possono diventare degli assist fondamentali per i suoi compagni. Weston è tutto ciò che un moderno numero 8 deve essere e ha ancora così tanto spazio per la crescita. Ha solo 22 anni e la maggior parte dei centrocampisti centrali non raggiunge l'apice fino ai venticinque".
E poi in panchina si ritrova ad esser allenato da un ex grande centrocampista. Come lo convincerà?
"Sì, assistito da uno dei più grandi centrocampisti di tutti i temi possiamo dire di essere entusiasti dei mesi che verranno. Crediamo che convincerà Pirlo attraverso la sua determinazione, mentalità, attitudine, ma anche le sue qualità in campo con la palla che in molti sottovalutano".
In Italia, pochi giocatori americani hanno lasciato il segno. Weston è il primo a giocare nella Juventus, il suo sogno è imporsi qui per conquistare ancora di più il suo Paese?
La Juventus è tra i primi cinque club al mondo. La grandezza del club è enorme anche negli Stati Uniti. La consapevolezza di Weston come un grande giocatore per la sua nazione aumenterà sicuramente se vincerà alla Juventus".
Sappiamo che anche Leicester, Monaco e Southampton avevano chiesto informazioni su di lui. Perché ha scelto la Juventus? Qual è la motivazione?
"Perché quando è la Juventus a volerti, non devi nemmeno farti delle domande. È una delle cinque o sei squadre migliori al mondo, Weston vuole lasciare il segno in Italia e aiuterà anche la Juventus ad essere ulteriormente riconosciuta anche negli Stati Uniti".
Si ringrazia David Müller per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.