Angelo Alessio: "Fase difensiva e gioco da migliorare, con Pogba gap dall'Inter sarebbe ridotto. Koopmeiners in che ruolo giocherebbe? Su Conte..."
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore (dal 1987 all'88 e dal 1989 al '92) e allenatore in seconda di Antonio Conte (dal 2011 al 2014), Angelo Alessio, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:
Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile sui canali 60 e 68 di HBBTV e su Smart TV Samsung fruibile sul numero 4518).
La vittoria col Frosinone, a tuo parere, ha messo alle spalle il periodo negativo della Juve in campionato?
"Me lo auguro come tutti i tifosi, bisognerà vedere come andrà la sfida di Napoli. E' chiaro che le prestazioni dovranno essere diverse, a mio avviso si dovrà porre rimedio ad una fase difensiva che ha concesso troppo ultimamente. E il gioco dovrà essere migliore".
Perché la Juventus è crollata così nel giro di poche partite?
"Non posso giudicare in quanto non vivo il momento dall'interno, ma potrebbe esser dato da diversi fattori come infortuni e un periodo in cui la condizione fisica non è al top. E forse quella continua rincorsa all'Inter è stata molto stancante a livello mentale. Di quale è stata la causa possiamo parlarne per ore, ma è evidente la marcia impressa dall'Inter nel 2024. Obiettivamente la rosa dei nerazzurri è superiore rispetto a quella della Juve, poi ha indovinato qualche giocatore come Thuram ed è chiaro che ci vuole anche un pizzico di fortuna. Tutti si aspettano delle prestazioni in crescendo dei giocatori, però i miglioramenti di alcuni di loro non ci sono più stati e questo può esser stato determinante per bloccare la serie positiva di risultati".
La Juve dovrà fare a meno sicuramente di McKennie e Rabiot in vista della trasferta del 'Maradona'. Come si potrà porre rimedio a tuo parere?
"Questa vicissitudine si è venuta a creare per le squalifiche di Pogba e Fagioli, che sono due giocatori importanti a centrocampo. Non mi aspetto contemporaneamente in campo Alcaraz e Miretti, ma potrebbe essere anche una scelta in quanto le loro caratteristiche sono simili. Allegri dovrà esser bravo a trovare una soluzione, poi le valutazioni potranno essere fatte anche in maniera più serena visto l'unico impegno in settimana. E per i bianconeri potrebbero essere ancora più avvantaggiati, dato che il Napoli arriverà un po' più stanco al match".
Mi hai accennato a Paul Pogba, quanto manca nel centrocampo bianconero?
"Si sta parecchio sottovalutando la sua assenza, forse anche perché si è abituati a non averlo quasi mai visto in campo. Ma Pogba avrebbe potuto dare tanto a questa squadra: per struttura fisica, caratteristiche tecnico-tattiche e personalità. Purtroppo è mancato tantissimo alla Juventus, specialmente nei momenti topici come lo sono state le ultime settimane. Non parlarne, a mio parere, è sbagliato, perché i programmi si fanno ad inizio stagione e sicuramente era stato messo in preventivo di contare su di lui. La Juventus è seconda in classifica, il mio pensiero è che con Paul il gap con l'Inter si sarebbe drasticamente ridotto".
Dall'esterno, quali potrebbero essere quei giocatori adatti a ridurre il gap evidente con l'Inter?
"Per me andrebbe rinforzato il centrocampo e credo che la Juventus farà qualcosa in quella zona di campo. Poi bisognerà valutare quale sarà il modulo di gioco, e da lì capire che tipo di giocatori più funzionali serviranno per rinforzarti. Oltre alla metà campo, si può fare qualcosa anche nel reparto offensivo visto che oggi c'è il solo Vlahović che è tornato a fare gol: c'è Chiesa in difficoltà, Yildiz è giovane, Kean che potrebbe andare via e Milik non riesce a brillare. Si fatica a segnare con continuità, tanto è che si sta attingendo anche alle marcature dei difensori".
Proviamo a fare i nomi, uno per ruolo, di Koopmeiners e Zirkzee: a tuo parere sarebbero quelli giusti?
"Koopmeiners sta dimostrando di essere un ottimo giocatore, ma gioca in modo diverso nell'Atalanta. Nella Juventus, per intenderci, cosa verrebbe a fare? Il trequartista o il centrocampista? Zirkzee, che sta facendo una buona stagione a Bologna, non serve in quanto c'è già Vlahović - che è la prima punta - e a Chiesa auguro di tornare performante e decisivo come un tempo. Però ciò che importerà davvero è capire quale sarà il modulo di gioco".
Oltre al modulo di gioco, forse, la Juve potrebbe cambiare anche guida tecnica.
"Io non parlerei adesso di guida tecnica, la Juve è seconda in classifica e l'importante sarà qualificarsi in Champions League. E anche l'obiettivo del Mondiale per Club non va sottovalutato, perché sono altri introiti che potrebbero entrare nelle casse della società. Qualche giocatore, a mio avviso, verrà sacrificato per esigenze economiche in modo così da poter investire su chi è davvero funzionale al progetto così da far fare il salto di qualità che inevitabilmente dovrai aver bisogno per giocare in Europa. C'è un bel po' da fare, insomma".
Invece l'amico di una vita Antonio Conte che cosa farà? Dove lo vedremo?
"In una squadra che gli possa dare l'opportunità di poter lottare per un trofeo europeo e non solo per il campionato. A lui piacerebbe vincere la Champions, per cui l'augurio sarebbe di vederlo in un club italiano o estero che possa competere per questo obiettivo. Credo sarà una scelta ponderata, con un progetto di qualche anno. Conosciamo tutti la bravura di Antonio nel costruire e andare poi a lavorare con quei giocatori per vincere. Accostamento a Juve, Milan e Napoli? E' un professionista e può andare ovunque. Ogni giorno viene accostato a Napoli, Milan e Juventus, ma in realtà sono solo notizie giornalistiche e di vero ad oggi non c'è ancora nulla. Ora è presto, anche perché non prima di maggio sapremo dove andrà".
Si ringrazia Angelo Alessio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.