E se tornasse a sinistra?

Rispostare Chiellini sulla corsia mancina per ovviare un problema evidente.
15.09.2010 21:00 di  Alessandro Vignati   vedi letture
E se tornasse a sinistra?
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© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS

Parlare in questi giorni di destra, sinistra o centro può essere molto ambiguo viste le recenti dichiarazioni del premier, nonchè presidente del Milan, Silvio Berlusconi. Ovviamanete non stiamo parlando di giocatori con simpatie o direzioni politiche, ma di quelli con determinate caratteristiche tremendamente utili in tempi d'emergenza, cosa sempre d'attualità da qualche anno a questa parte nelle zone di Vinovo. Il terzino sinistro sembra in assoluto il nodo centrale di una squadra che sa ancora tanto di cantiere aperto, di lavori in corso a metà settembre. Non ce ne voglia il buon Paolino De Ceglie, ragazzo di prospettiva, buona corsa e tanto fiato, ma le prime uscite stagionali (e le ultime della passata annata) anzichè limitare i dubbi li aumentano sulle reali potenzialità in quel ruolo del giocatore aostano nato ai tempi della Primavera come esterno alto (da ricordare la tripletta in Supercoppa all'Inter nel 2006) e riadattato a Siena prima da Mandorlini e poi da Beretta come terzino. In lui ha creduto soprattutto Alberto Zaccheroni prima, preferendolo a Fabio Grosso, e ora Gigi Delneri, anzi diremmo più che il tecnico di Aquileia sembra aver grande fiducia nel ventiquattrenne (li farà tra due giorni, auguri in anticipo!) Beppe Marotta che in quella parte di campo ha comprato Armand Traorè (già infortunato), riserva nell'Arsenal e giunto a Torino sicuramente come alternativa e non titolare della fascia.

Però alcune mancanze dopo quasi tre anni di ruolo sono notevoli: poca attitudine alla fase difensiva, amnesie e poco orientamento non lo rendono una garanzia, anzi al momento sembra proprio l'anello debole di una Juve con altri problemi e che stenta a decollare. In tempi di emergenza, dicevamo all'inizio, spesso le idee e far di necessità virtù può essere una risorsa da non trascurare, allora perchè non riportare Giorgio Chiellini nel suo ruolo originale? Delneri ci pensa, anche perchè pure il "Chiello" sembra un po' in una fase nebulosa li nel cuore della difesa. La spinta e le attitudini ci sono ancora, resta da vedere il gradimento del giocatore a ritornare nella zona, viste le dichiarazioni nell'estate 2007 in cui richiedeva uno spostamento definitivo dalla fascia al centro. Ma in tempi di emergenza e lavori in corso forse sarebbe meglio non pensare a queste cose e mettersi a disposizione, qualunque essa sia la richiesta.