Caliendo a RBN: “Giuntoli dirigente top. Motta diventerà un grande tecnico. Yildiz sulle tracce di Del Piero”
L'emergenza infortuni impone un doppio intervento sul mercato. Di fatto bisogna sostituire Bremer e Cabal, entrambi out fino al termine della stagione per la rottura del crociato del ginocchio. Riflettori puntati su Skriniar e altri difensori. Non è da escludere anche l'acquisto di un attaccante e Zirkzee è il nome più gettonato nelle ultime ore. Lanciato nel Bologna da Thiago Motta, l'olandese verrebbe solo se il Manchester United lo cedesse in prestito. Intanto, Nico Gonzalez conta di recuperare per la sfida del 23 novembre in casa del Milan. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Antonio Caliendo, storico agente che in passato ha assistito diversi campioni, tra i quali Baggio, Trezeguet, Boniek, Schillaci.
Skriniar dunque tra i giocatori più seguiti. Su questa ipotesi, questo il parere di Caliendo: “Intanto la Juve ha uno dei più bravi dirigenti in circolazione, come certifica la sua carriera. Conosco il dt bianconero da quando era tra i Dilettanti, nel Carpi. Lui ha fatto una lunga gavetta, quindi non bisogno di consigli. Per come fa giocare la squadra Motta, Skriniar sicuramente è il profilo ideale”. Sul rinnovo di Vlahovic, lo storico agente fa un discorso generale: “Non so quale politica attui il suo agente. In questo momento sono concentrato su una riforma del calcio da sottoporre alla politica. Complice la mia esperienza che parte da agente, fino a presidente di un club, sto iniziando a scriverla. Sarà una vera rivoluzione rispetto al rapporto tra società e calciatore e tra club e Federazione. Il 90% dei calciatori, alla fine della carriera resta senza soldi, perché quando smette, si torva di fronte alla vera vita da uomo. Se la Juve ha preso Vlahovic significa che lo riteneva all'altezza. Se poi è cambiato qualcosa, bisognerebbe chiederlo al tecnico”
Nel podcast l'intervento integrale