È la migliore sconfitta possibile, ma rischia di diventare la peggiore

23.10.2024 14:00 di  Andrea Losapio   vedi letture
È la migliore sconfitta possibile, ma rischia di diventare la peggiore
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La Juventus, contro lo Stoccarda, ha mostrato tutti i suoi limiti. Difensivi, perché senza Bremer qualche problemino c'è. Ma anche offensivi, visto che non c'è mai stata una pressione contro la porta avversaria. La retroguardia ha ballato praticamente per tutta la partita, arrendendosi dopo il rigore concesso da Danilo in maniera sconsiderata, con secondo giallo e conseguente espulsione del brasiliano. Bravo Perin a ipnotizzare Millot dagli undici metri, ma la sensazione è che - almeno offensivamente - la Juve è stata meglio in dieci contro undici, soprattutto quando non aveva più niente da perdere.

La sconfitta è amara, ma non del tutto. SI può dire agrodolce perché non si può sempre vincere in Champions, però l'1-0 è il risultato meno "compromettente", visto che è molto probabile che sia la differenza reti a cambiare l'evoluzione e il piazzamento delle squadre di vertice. Meglio fare tanti gol e, quando si perde, difendere la sconfitta come fatto da Perin che, quasi, addirittura portava un punto.

E allora perché può diventare la peggiore? Evidentemente perché i problemi vanno fissati e "eliminati". La Juventus sta passando attraverso onde agitate e servono risposte: risultati e gol, altrimenti il rischio è quello di finire in una sorta di tritacarne di critiche che, almeno finora, Thiago Motta non ha subito.