Prandelli a TMW: "Napoli e Inter squadre più pronto. Alla Juventus serve più tempo, la palla gira lentamente se..."

23.10.2024 13:15 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Prandelli a TMW: "Napoli e Inter squadre più pronto. Alla Juventus serve più tempo, la palla gira lentamente se..."
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© foto di Federico De Luca

Intervenuto a TMW, Cesare Prandelli sulla lotta Scudetto ha detto: "Il Napoli e l'Inter sono le squadre un po' più pronte, più strutturate. Hanno una superiore capacità di lettura della partita e tante soluzioni nei cambi. Sono due squadre che fino alla fine lotteranno per la vittoria. Le altre pian piano stanno cercando di trovare i famosi equilibri: quando cambi molto ci vuole un po' di tempo".

Conte in due mesi ha rivoluzionato un Napoli che lo scorso anno sembrava allo sbando riuscendo a incidere anche sul mercato
"Il saper incidere sul mercato è un merito, una grande qualità. In genere un allenatore ha bisogno di due-tre mesi per riuscire a dare un'impronta a una squadra che pronti via inizia con una nuova mentalità. La struttura del Napoli dal punto di vista tecnico è un po' quella di due anni fa e questa è una fortuna: Conte ha cambiato determinate cose, ma quando parti da basi così solide il concetto di gruppo e di squadra lo puoi avere anche in poco tempo. E' vero sì che su certi particolari ci vuole più tempo, ma dal punto di vista del concetto di squadra in due-tre mesi si riesce a dare un'impronta".

Ieri è arrivata la prima sconfitta della Juve di Motta. Quello dei bianconeri è un percorso più lento rispetto a quello del Napoli di Conte?
"Necessità di più tempo. Anche ieri s'è visto che cercano di fare determinate cose in campo, ma poi le eseguono con tempi diversi. Ci vuole un po' più di tempo, più convinzione. Magari togliere qualcosa, ma farlo un po' più veloce. Stanno seguendo un tracciato ma non lo fanno in maniera naturale, ci devono pensare. E quando pensi la palla gira più lentamente".

Devono ancora capire fino in fondo le idee di Motta
"Quando la palla gira veloce è perché la squadra sa cosa deve fare, i giocatori sanno già dove giocarla. Se invece quando ricevi la palla fai un secondo controllo, poi devi alzare la testa, perdi un tempo di gioco. La squadra si deve abituare a questo tipo di calcio che non faceva: ogni allenatore ha le proprie esigenze, le proprie idee, e in questo momento la Juventus è una squadra che vuole sempre costruire gioco, fa triangoli in tutte le zone di campo. Per fare tutto questo ci vuole un po' più di tempo".

Conosce bene Vlahovic, che momento sta attraversando?
"Per i tifosi quando fai il centravanti devi sempre fare gol. Lui sta realizzando delle reti, sta giocando per la squadra e fisicamente l'ho visto molto meglio rispetto ad altri tempi. Deve solo stare tranquillo, sereno, e seguire i consigli dell'allenatore".

L'essere l'unico centravanti della Juve e il fatto di non riuscire a sbloccare la trattativa per il rinnovo sono fattori che incidono in che modo sul suo rendimento?
"Io non credo che
incidano... Comunque tutti i giorni è a contatto coi dirigenti, con persone che aiutano anche i ragazzi a crescere dal punto di vista psicologico. Non è un problema. Il problema è questa grande esuberanza di Dusan che vorrebbe far gol sempre, ma è quasi impossibile. Deve saper accettare partite diverse".