DOUGLAS E DUSAN, I CASI “D” LI INVENTANO GLI ANTI-JUVE

Possiamo anche cominciare ad attaccare Dušan Vlahović dicendo che non è il giocatore giusto per questa Juve, che non segna più, che sbaglia i passaggi, che non è efficace, ma stiamo veramente dicendo la realtà o ci stiamo basando solamente su delle sensazioni dell’ultima partita mentre in quella prima era stato decisivo in due goal su tre?

Allo stesso modo potremmo dire che Motta sbaglia tutto a non inserire Douglas Luiz, che viene inserito nella posizione sbagliata che il brasiliano è costato tanto ma non rende e che è lento e non adatto per il calcio italiano. Insomma, se volessimo potremmo attaccare di qua e di là chiunque e andare a fare delle considerazioni aggressive dopo cinque partite di campionato.

DIAMO TEMPO AL TEMPO  - Ma la realtà è molto diversa, a cosa serve prendere una posizione così forte e andare ad attaccare squadra società e allenatore in questo momento? A chi conviene mettere alla berlina due giocatori?

La risposta è a nessuno o meglio a nessuno che ha a cuore il destino della Juventus, un progetto che sta nascendo e che ha voglia di nascere con buoni presupposti come quelli che abbiamo visto fino ad ora. 

Chi attacca Vlahović, chi se la prende con Douglas Luiz, al momento non vuole il bene della Juventus è un antijuventino e noi li segniamo nella nostra agendina e poi vedremo alla fine, ma lo sappiamo, perché sono sempre gli stessi che ti attaccano e sono sempre gli stessi che hanno tutto l’interesse a far sì che il progetto Juve fallisca.

È ovvio che se ai primi di dicembre Douglas Luiz avesse giocato poco e non avesse ancora ottenuto il rendimento che ci aspettavamo e che ci aspettiamo qualcosa bisognerebbe dirlo e che qualche considerazione andrebbe fatta, ma farla a metà settembre è francamente un pochino prematuro.  Motta lo ha sempre definito un giocatore forte ed i giocatori forti sicuramente prima o poi avranno spazio e anche Douglas Luiz avrà il suo momento.

Allo stesso tempo bisogna anche difendere Dušan Vlahović, non per partito preso o perché ci sta simpatico, ma perché adesso è l’unico attaccante che hai e va preservato, motivato e incoraggiato. Quali sono le alternative? Milik sempre infortunato? Weah che non è un attaccante? Nico Gonzalez che è una soluzione di emergenza? Oppure i giovani del Next gen al momento non sono ancora pronti? Semedo magari lo sarà tra qualche settimana lo sparemo ma al momento nele soluzioni sono queste.

La Juventus è questa, è quella quella che sta disegnata in estate da Cristiano Giuntoli e al momento va supportata e va accompagnata perché è un progetto che sta nascendo, è un progetto che può portare soddisfazione e sicuramente non va ostacolata in questa fase.
Le critiche aggressive lasciamole agli anti-juventini, per coloro che amano la Juventus e la squadra facciamo considerazioni costruttive non andando a minare convinzioni che al momento sembrano essere fondate su solidi principi.

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