DA ZERO A DIECI - ZERO AGLI ACCUSATORI, DIECI A QUEL TALENTO
La Juventus porta a casa da Lille un pareggio, ha ragione Motta a non essere soddisfatto, la prestazione c'è stata ma poteva essere una vittoria o forse doveva esserlo viste le assenze del Lille, prestazione un pò sfortunata, come con il Parma, anche se migliore, ma per vincere le partite in Champions serve la perfezione, lo sappiamo.
ZERO - a chi fa polemica sul rigore concesso per fallo su Conceiçao, un riassunto: cecità.
UNO - come i gol segnati dalla Juventus, potevano essere di più.
DUE - sono le vittorie che servirebbero per passare al prossimo turno senza problemi, vedremo se la Juventus ci riuscirà, i prossimi due avversari sono tosti.
TRE - come le belle parata di Chevalier, tra i migliori dei suoi.
QUATTRO - come i punti ottenuti in trasferta in Champions, la Juve fuori funziona meglio che tra le mura amiche?
CINQUE - a Cabal, partita difficile ed avversario ostico, alla fine si perde troppe volte Zhegrova.
SEI - a Koopmeiners, ci è piaciuto, ma lui sa che può dare ancora di più.
SETTE - a Conceiçao, meno ispirato del solito, ma sempre decisivo. 7 anche a Thuram, più lo vediamo, più ci piace, deve imparare a concludere meglio.
OTTO - all'azione di Cambiaso che spacca il campo per il rigore di Conceiçao, la cosa più bella del match.
NOVE - ai 50 gol di Vlahovic in bianconero, ne aspettiamo altri 50, si inizia così? No? E qualcuno sempre a criticarlo.
DIECI - a Zhegrova, autore di una grande partita, un vero folletto che ispira la manovra e che fa impazzire Cabal, meglio di David? Forse...