ALLEGRI, COME SFRUTTARE QUEI 50 MINUTI?
Massimiliano Allegri ha un compito da qui a fine stagione: riuscire a sfruttare al meglio i campioni a disposizione, recuperarne il maggior numero possibile e tra questi, scegliere come gestire il minutaggio di Angel Di Maria.
Il campione del Mondo ha segnato fino ad ora 4 gol in campionato risultando sicuramente uno dei bianconeri più incisivi dopo la sosta del Mondiale, risultando sempre protagonista in ogni match giocato con gol o assist.
La Juventus per la risalita in classifica e per poter provare a vincere un trofeo, che sia questo Coppa Italia o Europa League, ha bisogno del suo apporto, ma anche di capire come gestire l'argentino che anche secondo Massimiliano Allegri è un peccato che sia arrivato a Torino già a 35 anni: "Ho avuto la fortuna di allenare tanti campioni che trasmettono tranquillità nella gestione della palla e agli altri. In questo è straordinario. E’ tra i più bravi tra quelli che ho allenato. I numeri parlano per lui, ha vinto non so quanti trofei e tutte le finali. E’ un giocatore straordinario. Avesse qualche anno in meno sarebbe anche più bello e divertente vederlo giocare. Lo avrei voluto più giovane per farlo giocare tutte le partite.".
GESTIONE DEL CAMPIONE -L'ultima frase è emblematica ed esprime chiaramente la necessità di gestire al meglio Angel Di Maria e questo vuol dire essenzialmente limitare l'utilizzo di Di Maria nei momenti che servono. L'argentino può offrire 50-60 minuti al massimo di qualità quando entra dall'inizio o 40-45 di altissimo profilo quando a entra a partita in corso.
Il compito principale di Massimiliano Allegri è essenzialmente questo, capire quando l'argentino può cambiare il peso specifico di una partita ed inserirlo al momento giusto, per sfruttare al meglio El Fideo ed ottenere il massimo dall'argentino.