Calabrò a RBN: “Motta mi ricorda Lippi e Conte. Giuntoli come Moggi. Inchiesta ultras, doppiopesismo della giustizia sportiva”

15.10.2024 11:10 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Calabrò a RBN: “Motta mi ricorda Lippi e Conte. Giuntoli come Moggi. Inchiesta ultras, doppiopesismo della giustizia sportiva”
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Motta sta studiano le mosse giuste in vista della sfida di sabato contro la Lazio. Alla lista degli infortunati si è aggiunto McKennie, alle prese con un problema alla spalla. Koopmeiners potrebbe indossare una protezione e rendersi disponibili, certi del Bremer, Nico Gonzalez e lo squalificato Conceicao. Approfittando della parentesi per le Nazionali, si tracciano i primi bilanci e risulta positivo quello sul lavoro di Thiago, il cui progetto somiglia ai primi Lippi e Conte. Giuntoli potrebbe essere accostato a Moggi. Inchiesta Curve milanesi, si attende l'intervento della Giustizia sportiva, come avvenne anni fa con Andrea Agnelli per una situazione addirittura meno grave di questa. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve, Piero Calabrò, ex magistrato e noto tifoso della Vecchia Signora.

Calabrò promuove l'inizio di stagione di Motta: “Sono piacevolmente sorpreso perché vedo una squadra migliore rispetto a quanto potessi pensare qualche mese fa, soprattutto dopo aver visto i test estivi. Il mio giudizio non riguarda solo i risultati, ma anche le prestazioni, in generale l'atteggiamento, da tempo non vedevo una Juve giocare così bene. Peraltro, non voglio fare del vittimismo, ma i bianconeri dovrebbero avere qualche punto più in classifica. Le altre squadre non stanno facendo tanto di più rispetto alla squadra di Motta. Prima non ero scettico su questo allenatore perché ogni nuova avventura necessita di tempo. Questo progetto mi ricorda gli inizi del primo Lippi e di Conte. Entrambi cominciarono con rose certamente non top. Per esempio, il Marcello post Trapattoni partì con una sconfitta a Foggia e subito ci furono pensieri negativi. Anche Motta sta costruendo un gruppo con giocatori forti tecnicamente e dotati di qualità umane. Rispetto ai nuovi, credo Koopmeiners sia un top. Spero di vedere al più presto la rosa al completo”.

Nel podcast l'intervento integrale