ESCLUSIVA TJ - Antonio Caliendo: "Conte come Mourinho. Trezeguet poteva ancora servire..."

03.11.2011 10:30 di  Nicolò Schira   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Antonio Caliendo: "Conte come Mourinho. Trezeguet poteva ancora servire..."
TuttoJuve.com
© foto di Balti Touati/PhotoViews

Una carriera da pioniere: è quella vissuta da Antonio Caliendo, ovvero il primo procuratore del calcio italiano sin dalla fine degli anni settanta. Fra i suoi assistiti nell'arco della sua carriera si annoverano campioni del calibro di Antognoni, Roberto Baggio, Dunga, Caniggia, Passerella, Aldair, Ramon Diaz e Totò Schillaci. Attualmente il fondatore in Italia della professione di agente di calciatori cura gli interessi di David Trezeguet, Maicon ed Ederson. TuttoJuve.com l'ha intervistato in esclusiva, per parlare di una sfida come Napoli-Juve, ma anche per scandagliare il mercato transalpino, in cui spicca la stella di Eden Hazard, accostato da molti proprio alla Vecchia Signora per la prossima stagione.

Partiamo da Hazard: è davvero il craque che viene dipinto dai colleghi francesi?

"Hazard è uno di quei giocatori da tenere davvero in seria considerazione per il futuro. Parliamo di un talento luminossimo, destinato ad una carriera importante".

Hazard è un calciatore anche da Italia?

"Certo. Lo ritengo sicuramente adatto per l'Italia e per il nostro campionato".

E sarebbe adatto anche al modulo di Conte?

"Credo che quando un giocatore è bravo e ha grande qualità non ci siano problemi. Anzi potrebbe essere l'ideale per il gioco di Conte, inoltre il tecnico juventino ha dimostrato di sapersi adattare in questi mesi alla Juve in base ai giocatori a sua disposizione".

Quanto vale Hazard?

"Il prezzo lo fa il mercato. Invito tutti a parlarne meno, sennò la cifra vola oltre i 30-40 mln di euro. Se invece ne parliamo, ridimensionando la cifra, il calcio italiano riuscirà ad abbassare la quotazione (sorride ndr)".

Veniamo al campionato, la Juve può vincere lo Scudetto?

"Devo essere sincero. Lo ritengo possibile sin dal giorno in cui Antonio Conte è riuscito a convincere Andrea Agnelli e la dirigenza bianconera a farsi nominare allenatore della Juve. Conte è simbolo di coraggio, una scelta che potrà essere vincente per il club torinese".

Le piace come allenatore Antonio Conte?

"Mi piace molto: ha idee chiare e assomiglia a Mourinho per come riesce a trascinare i tifosi e coinvolgere il gruppo. Conte è tornato a far battere il cuore juventino, a mio avviso può ripetere la favora di Trapattoni e vincere lo Scudetto al primo colpo".

Le chiedo un'ultima cosa: vedendo il gioco spettacolare della Juve e la difficoltà degli attaccanti a concretizzarlo, non è che David Trezeguet possa ancora far comodo ai bianconeri?

"Il modulo di Conte sarebbe certamente ideale per esaltare le caratteristiche di Trezeguet, però ormai questo è un capitolo chiuso. David fa parte della storia juventina, ma è un'esperienza passata e conclusa. Chissà invece che un giorno Conte e Trezeguet non si ritrovino in bianconero in un'altra veste, un pò come successo a Nedved e probabilmente accadrà a Del Piero".