IL SANTO DELLA DOMENICA - LO SFOGO DI VLAHOVIC APRE UNO SCENARIO. MOTTA CAMBIERA' ( IN PARTE) LE SUE IDEE?

17.11.2024 00:01 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA -  LO SFOGO DI VLAHOVIC APRE UNO SCENARIO. MOTTA CAMBIERA' ( IN PARTE)  LE SUE IDEE?
TuttoJuve.com

La simpatia che ho per le pause delle nazionali durante la stagione è pari al ronzio di una zanzara in una calda e afosa notte estiva. Provi a dormire, ma l’antipatico animaletto continua a tormentarti senza tregua. Ecco, questo è il fastidio che mi assale ogni qual volta il campionato è costretto a fermarsi, e passi per le qualificazioni ai mondiali e europei, ma ancora non digerisco, e non lo farò mai, amichevoli e Nations League. Chiedo ovviamente scusa a tutti gli appassionati della nazionali,e chiedo  venia anche perché l’età che avanza mi rende sempre meno diplomatico. Leggo che i prodi eroi di Spalletti hanno battuto il Belgio, mi fa piacere e mando un e forte in bocca al lupo per la sfida alla Francia. Ma non credo che i fallimenti degli Europei e delle vere competizioni possano essere mitigate da tornei che contano meno di zero. Almeno per chi scrive.

Detto questo prendo atto dello sfogo neppure troppo velato di Vlahovic. Il serbo non le ha mandate a dire dopo la partita con la Svizzera  “Gioco meglio con una punta accanto, ma soprattutto mi trovo bene con Mitrovic, anche perché il mister della nostra nazionale non mi da troppi compiti difensivi. E per un giocatore come me, ha concluso, correre troppo mi fa perdere poi lucidità sotto porta” Messaggio diretto. Ne prenderà nota Motta? L’appello arriverà a destinazione? Diciamo che la mia grossa antipatia per le soste delle nazionali arriva anche da questi aspetti , visto che quando salta il controllo ( spesso troppo pressante) degli uffici stampa dei club i giocatori ne approfittano per parlare a volte pure troppo. In più le nazionali ci hanno " regalato" la rottura del crociato per Cabal e la situazione non è delle più semplici in un reparto già menomato dallo stop di Bremer.

Vlahovic ha di fatto espresso una sua legittima opinione, ma che va totalmente a cozzare con il modo in cui è stato impiegato fino a questo momento nella Juventus, e cioè da prima punta, spesso solo a combattere con i centrali avversari. Un po' per necessità, in realtà non esiste al momento con Milik lungodegente un pari ruolo per poterlo affiancare , un po' perché le idee di Motta prevedono altro.  Punti di vista, che siamo certi resteranno tali, ma che magari porteranno, e non ci sarebbe nulla di male anzi, ad uno scambio di idee tra allenatore e giocatore, costruttivo e che possa portare al bene della squadra.L'importante però è che non ne esca fuori un malinteso che davvero ora non farebbe bene alla Juve. Di una cosa però siamo convinti da tempo. Dusan non è Zirkzee, e l'idea di farlo giocare in quel mondo certamente non lo aiuta. 

Nel frattempo alla ripresa la Juve  affronterà il Milan, quasi sicuramente ancora senza Gonzalez, infortunio che si prolunga oltre i limiti e che apre diversi interrogativi, in più mancheranno  Cabal,  Milik e Bremer, con la speranza che tutti gli altri possano tornare dalle nazionali abili a arruolabili. Chi più chi meno. Si entra adesso nella fase fondamentale della stagione, con partire in serie e senza più soste sino a fine marzo. Giuntoli dovrà essere molto bravo a potare alla Continassa già nei primi giorni di gennaio almeno un rinforzo per la difesa, mentre da qui alla riapertura delle liste di trasferimento ognuno dovrà stringere i denti dando quel qualcosa di più. Nessuno è perfetto tra chi precede la Juve in classifica, lottare per restare agganciato al carro delle prime è doveroso. E con un pizzico di fortuna in piu…