SALE: "L'Inter è dei sardi. Siamo noi a regalargli i milioni con cui vince gli scudetti e le coppe"

«L’Inter è nostra, perchè sono nostri i soldi con cui Moratti riesce ad essere il numero uno». Queste le eclatanti parole di Gavino Sale, presidente dell’Irs, contenute in una intervista rilasciata all’Espresso nella sezione multimedia. Quella che può sembrare una provocazione è invece secondo il leader indipendentista una fatto quantomai concreto. «C’è una marea di miliardi che va dalle imprese della Sardegna alle casse di Moratti e quello che ci rimbalza è un costo esorbitante dell’energia». Sale sottolinea che le imprese isolane pagano l’energia elettrica il triplo che nel resto d’Italia e che a noi cittadini il gas viene a costare il doppio.
Una bombola ad uso domestico in Sardegna viene venduta a 38 euro mentre in altre regioni costa 14 euro. Come si spiega? Gavino Sale rincara la dose facendo riferimento al fatto che 65 mila aziende sono in crisi, che 400 mila sardi sono in scacco mentre Moratti «se ne esce» regalando 120 biglietti e il viaggio per la finale di Champions League ai propri dipendenti. «I politici dovrebbero fare mente locale e concentrarsi su questa grande tragedia del popolo sardo. Invece si parla sempre d’altro e i veri problemi non si affrontano mai concretamente». Nell’intervista a cura di spyfilm.it Sale parla di risorse naturali depredate e attacca Moratti concludendo: «Siamo noi a regalargli i milioni con cui vince gli scudetti e le coppe»