Torchia (Ag. Rugani): "Rinnovo? Idea di massima, ma nessun incontro con la Juve. Sta trasmettendo il Dna del club, sulla longevità..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il procuratore del difensore bianconero Daniele Rugani, Davide Torchia, per parlare del suo assistito e non solo:

I 7 punti conquistati nelle prime tre giornate consentono alla Juventus di presentarsi alla sfida con la Lazio dalla terza posizione in classifica. Quale è il tuo parere su questo inizio di campionato?

"Tutte le stagioni portano un'aria di novità, che passa dal gioco fino ad arrivare ai nuovi calciatori. La Juve si è rituffata mettendosi alle spalle un'annata turbolenta vissuta non tanto sul piano tecnico bensì su molti altri aspetti che conosciamo molto bene. La stagione scorsa è stata complicata e dura da vivere, per cui c'è grande voglia da parte di tutti di tornare a conquistare un posto nell'Europa che conta. Considerando, inoltre, che da parte loro è in atto una riorganizzazione economica - oltre che tecnica - che cerca di rientrare in determinati parametri inferiori in modo da garantire sostenibilità al club".

La vedi molto diversa da come appariva un anno fa a quest'ora?

"Si è parlato molto, specialmente dopo la prima partita, dell'aggressività con cui andare a prendere più alto l'avversario, questo ha portato la Juventus ad avere il predominio del gioco in più minuti rispetto a tutto l'arco della gara. Questo è un beneficio, perché con la grande qualità dei singoli puoi far più male e soffrire decisamente di meno".

Bremer, nell'intervista pre-partita, ha affermato che da quest'anno i difensori saranno un po' più registi. Pensi che tutti, compreso Daniele, saranno in grado di svolgere al meglio quanto richiesto dall'allenatore?

"Non la vedo come una grandissima novità, perché è un po' da sempre l'impostazione dei difensori con il mister. Non è che l'anno scorso calciavano la palla in tribuna, provavano comunque a fare quel tipo di giocata. Si cerca sempre un'imbucata tra i centrocampisti, lo scarico laterale o quella di costruire lo spazio per provare a portare avanti l'azione offensiva. Mi trovo d'accordo sul fatto di costruire e non di distruggere il gioco, però questa è una qualità che deve avere ogni difensore che gioca nella Juventus".

Questa in linea d'aria, non considerando i prestiti avuti durante il suo percorso, è il nono anno che il giocatore è di proprietà della Juventus. Ti aspettavi che riuscisse a rispettare questo tipo di aspettativa?

"Quando vai in un club come la Juventus, l'obiettivo è quello di poter dire di giocare per dieci anni nella squadra in cui sei stato tifoso da bambino. Sono cose che si dicono sempre, anche se è difficile poterlo immaginare prima. Posso dire che in questi anni, dal 2010 in poi, è difficile restare per così a lungo in un club, ma in questo caso il traguardo non è poi molto lontano".

Domanda al Davide Torchia ex calciatore: questo tipo di longevità vale più ora oppure ai tuoi tempi?

"Ai miei tempi si cambiava di più per cercare di arrivare alla squadra giusta, per quella che era la tua dimensione. E quando la raggiungevi, l'obiettivo era di rimanerci il più a lungo possibile tenendo conto, logicamente, anche dei risultati acquisiti. Prima le squadre cambiavano solo quelli che avevano deluso, oggi invece con i mercati ricchi di denaro è più facile accontentare club e calciatore. E' diventato più difficile".

Ti sta raccontando di come vive questa nuova stagione?

"Daniele non entra quasi mai in particolari specifici, sicuramente quel che si evince è che non c'è più la stessa leadership di giocatori italiani di anni e anni fa. Quelli un po' più grandi stanno provando ad aiutare i nuovi arrivati a conoscere meglio la Juventus, di trasmettere il Dna della società. Era successo anche a lui quando era arrivato molti anni fa".

Ci sono già stati incontri con la società per parlare del rinnovo?

"Non c'è stato alcun incontro con la società, al momento c'è solo un'idea di massima. Vedremo se potrà svilupparsi nel corso dei prossimi mesi".

Si ringrazia Davide Torchia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.