esclusiva tj

La certezza di Bonini: "Giuntoli sta costruendo la squadra per vincere il titolo, con Di Gregorio si amplia lo zoccolo duro italiano. Avrei fatto follie per Buongiorno e Calafiori"

11.07.2024 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - La certezza di Bonini: "Giuntoli sta costruendo la squadra per vincere il titolo, con Di Gregorio si amplia lo zoccolo duro italiano. Avrei fatto follie per Buongiorno e Calafiori"
TuttoJuve.com
© foto di Lorenzo Marucci

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero degli anni '80, Massimo Bonini, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:

Quali sono le tue sensazioni per questo inizio di stagione?

"Le sensazioni sono positive, l'aspettativa da tifoso è di vincere il campionato. In Juventus è sempre stato questo l'obiettivo iniziale, mi è sembrato strano sentire negli anni scorsi che la squadra doveva arrivare tra le prime quattro. Ricorderò sempre bene le parole di Boniperti, quando ero calciatore bianconero, che ci spingevano verso il successo, lui considerava il secondo posto come una posizione di metà classifica".

Quindi pensi che il direttore Giuntoli stia costruendo una squadra per vincere nell'immediato?

"Assolutamente sì, sono convinto di questo. La Juventus è la squadra più importante d'Italia, quella che conta più tifosi, e pertanto tutti ci aspettiamo che possa lottare fino alla fine per vincere il campionato".

Credi che il club abbia scelto il nome giusto in panchina per cambiare il proprio stile di gioco? 

"Sì, la società avrà sicuramente messo Thiago Motta nelle giuste condizioni di scegliere i giocatori e di dare la propria identità alla squadra. A Bologna ha dimostrato di essere un ottimo allenatore, ho visto tener fuori i più bravi e i sostituti non facevano rimpiangere le loro assenze. Questo vuol dire che l'allenatore è proprio bravo ed è riuscito a trasmettere le proprie idee a tutta la rosa. I rossoblù giocavano sempre nello stesso modo, ho sempre detto - per scherzare - che i risultati sarebbero arrivati anche con il magazziniere in campo (sorride ndr)".

Di Gregorio, Douglas Luiz e Thuram sono acquisti che ti stanno scaldando in questo momento?

"Ritengo che la società stia lavorando molto bene, poi mi fa piacere in particolare per Di Gregorio poiché così può essere ampliato lo zoccolo duro italiano. Per me è sempre molto importante questo discorso, perché così non può che far bene al blocco degli italiani che fa sempre la differenza. Bisogna puntare sui nostri giovani, la seconda squadra può dare una mano in tal senso e mi auguro di vederne il più possibile in prima squadra".

Ben sapendo che sei sempre molto sensibile sul discorso dello zoccolo duro italiano, pensi che si potrebbe rinunciare a Koopmeiners, Todibo o Sancho in favore di giocatori nostrani?

"Penso sia difficile rispondere a questa domanda, perché bisognerebbe capire prima di tutto come vorrebbe giocare Thiago Motta. Sicuramente darei molta fiducia ai nostri talenti come Fagioli, che ha bisogno di tempo per riprendere in mano la Juve, Miretti, sul giovane Savona che leggevo potrebbe restare in prima squadra e su tutti gli altri giovani che hanno già in casa. Questi ragazzi devono avere il diritto di sbagliare, altrimenti tendono a nascondersi e non imparano mai. Solo così possono dimostrare di avere la personalità giusta per giocare per la Signora".

Per quale giocatore italiano faresti delle follie?

"Avrei fatto follie per Calafiori, che a me piace tantissimo per l'applicazione tattica e le qualità dimostrate in campo, e per Buongiorno, perché lo ritengo uno dei migliori in marcatura della nostra Serie A".

Che idea ti sei fatto su Chiesa?

"E' un giocatore che mi piace, però potrebbe avere un po' le idee confuse in quanto non ha giocato nel suo ruolo nell'ultimo anno. Ha dimostrato di avere grandi qualità, per quello meriterebbe una nuova chance ed esser schierato nella giusta posizione. E' uno dei pochi giocatori che salta l'uomo, se ritrova l'entusiasmo potrebbe essere una delle armi in più per la prossima stagione".

Si ringrazia Massimo Bonini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.